È un nuovo regalo, stavolta da 75 mila euro, fatto alle scuole dell’alta Valsabbia quello che porta la firma della «Valsir» (gruppo Fondital): medie ed elementari di Bagolino, Ponte Caffaro, Idro, Capovalle e Treviso Bresciano hanno ricevuto da questa realtà industriale 30 computer e altrettante lavagne interattive multimediali.
«La nostra famiglia ha sempre avuto un occhio di riguardo per le scuole - spiega Federica Niboli commentando la donazione -; attraverso borse di studio, stage, alternanza scuola lavoro e altro. Ora proseguiamo su questa strada dando una risposta positiva al progetto che Aristo Andus, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Bagolino, ci ha proposto».
Un mecenatismo scolastico che si spiega con la volontà di «contribuire alla crescita e alla formazione dei giovani del territorio, che sono una risorsa importante per il futuro della nostra valle e anche per il nostro. In un mondo in continua evoluzione disporre di strumenti di formazione all’avanguardia permetterà alle generazioni future di crescere ben preparate ad affrontare il mondo del lavoro e non solo».
L’OPERAZIONE rientra nel «bilancio di sostenibilità» che a partire dal 2015 Valsir produrrà ogni anno. Un modus operandi di cui beneficia l’intera comunità. E per Valsir e Fondital un investimento che permetterà di disporre di giovani con la giusta preparazione per i quadri produttivi e dirigenziali dell’azienda.
«Essere un’impresa socialmente responsabile vuol dire porre attenzione non solo ai parametri economici, ma anche all’ambiente e al contesto sociale in cui l’azienda vive - continuano a Vestone -. Un approccio al territorio trasmesso da Silvestro Niboli, il quale ha sempre voluto creare sinergie a favore delle persone e del territorio in cui viviamo».
Il taglio del nastro simbolico e collettivo che ha ufficializzato la donazione è avvenuto nella mattinata di venerdì scorso nella scuola elementare di Bagolino: una cerimonia unica celebrata idealmente anche negli altri istituti coinvolti. M.PAS.