Forno d’Ono celebra
le gesta di Paramendic

A Forno d’Ono di Pertica Bassa, nel 40° dall’inaugurazione dell’attuale sede del Museo della Resistenza, si celebra oggi il ricordo di Dimiktrij Paramendic. Insegnante, pittore e scultore che, fuggito dalla detenzione nel carcere di Vestone l’8 settembre del 1943, si salvò grazie all’aiuto della gente di Pertica Bassa, alla quale per riconoscenza donò una serie di opere pittoriche da lui realizzate, circa 120, entrate a far parte del nucleo originale del museo. Il Museo della Resistenza e del Folklore Valsabbino di Forno d’Ono è nato tra il 1972 e il 1974 per poi consolidarsi nella sede attuale nel 1977. Fra i reperti più significativi la parte di tronco che mostra i segni dei proiettili che colpirono i 10 giovani partigiani della Matteotti trucidati a Provaglio Valsabbia il 5 marzo del 1944 e un frammento del fazzoletto utilizzato dalla Marì per ripulirli dal fango e dal sangue.

Oggi alle 16 ci si ritroverà al museo, dove ci sarà un incontro con i famigliari di Paramendic. A seguire il corteo fino al monumento ai caduti per la deposizione dei fiori. Qui si terrà l’intervento di Alfredo Bonomi.M.PAS.

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