Gatto ucciso dai ragazzini, scatta la denuncia

di C.REB.
Sull’uccisione dell’animale indagano i carabinieri di Nuvolento
Sull’uccisione dell’animale indagano i carabinieri di Nuvolento
Sull’uccisione dell’animale indagano i carabinieri di Nuvolento
Sull’uccisione dell’animale indagano i carabinieri di Nuvolento

«Il linciaggio di un gatto in pieno giorno da parte di un gruppo di ragazzini, e per giunta sotto gli occhi indifferenti degli adulti, non può restare impunito». Daniela Regonini è passata dalle parole ai fatti, e dopo aver inutilmente cercato di salvare sabato pomeriggio il felino ucciso a botte, ieri ha sporto denuncia contro ignoti. «Per prima cosa domenica ho avvisato la Polizia locale di Prevalle con una mail - racconta Daniela - Gli agenti sono usciti per un sopralluogo e hanno chiesto, inutilmente, agli abitanti del condominio se avevano visto qualcosa. Poi ieri sono andata dai carabinieri di Nuvolento per raccontare quanto accaduto e sporgere denuncia. Anche loro hanno garantito che faranno indagini. Sono stati tutti molto comprensivi e disponibili». Il fatto risale a sabato pomeriggio, quando nei giardinetti di un quartiere popolare di Prevalle un gruppo di ragazzini tra i 10 e i 14 anni prende di mira un gatto, probabilmente per «divertirsi». Calci, pestoni, sputi, finché un coetaneo, arrivato lì in bicicletta da Paitone per incontrare gli «amici», riesce a sottrarre il gatto all'aggressione, e, infilandolo in un sacchetto della spesa, lo porta alla sua vicina di casa, Daniela. Il gatto è spaventatissimo, oltre che seriamente ferito. Si rifugia sotto una siepe e lì, dopo poco, muore. «Non volevo che questo brutto episodio passasse sotto silenzio - spiega Daniela - Ovviamente nessuno ha visto niente, perché l’omertà viaggia di pari passo con l’indifferenza. Temo che non ci sarà una vera giustizia per il gatto, ma almeno qualcosa si è mosso». •

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