Il caso Valferro verso la svolta giudiziaria

di P.BUI.

È stata rinviata al 9 aprile, per questioni procedurali, l’udienza davanti al gip nella quale saranno discussi le richiesta di processo abbreviato e di rinvio a giudizio per i presunti smaltimenti illeciti a Prevalle. UNA VENTINA gli indagati al termine delle indagini concluse nel maggio 2016 dai carabinieri del Ros, tra i quali anche Gianfranco Sanca, titolare della Valferro, azienda specializzata nella raccolta di materiali ferrosi e nella consegna a fonderie del Bresciano, e suo figlio Stefano Sanca. Secondo l’accusa i due avrebbero organizzato i traffici utilizzando le strutture aziendali dell’impianto di Valferro srl - inizialmente posto sotto sequestro e poi tornato in attività - e di VF Trasporti. I rifiuti speciali pericolosi, carichi di Pcb, sarebbero stati miscelati con scarti di altra natura prima di essere conferiti alle acciaierie come materiali ferrosi. La tecnica era quella del «sandwich»: il materiale pericoloso veniva caricato sui camion tra due strati «legali». •

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