Il giardino degli anziani cresce
e diventa uno spazio di affetti

di Massimo Pasinetti
I due giardini attrezzati confinanti e ora collegati a Sabbio Chiese
I due giardini attrezzati confinanti e ora collegati a Sabbio Chiese
I due giardini attrezzati confinanti e ora collegati a Sabbio Chiese
I due giardini attrezzati confinanti e ora collegati a Sabbio Chiese

C’è il tentativo di favorire un incontro e uno scambio generazionale dietro l’operazione ormai quasi pirtata a termine a Sabbio Chiese e dedicata in primo luogo agli anziani. In questi mesi la casa di riposo «Bertella» ha raddoppiato gli spazi verdi a disposizione dei propri ospiti, i quali tra breve avranno a disposizione non solo un vasto giardino interno, ma anche un collegamento diretto col confinante parco «Bertella», che è stato rimpicciolito per l’occasione ma che è ancora dotato dei giochi per i bambini.

Si è così creata una cornice ideale nella quale i nonni non solo potranno muoversi in uno spazio più vasto, ma anche sedersi a osservare i nipotini (o solo i figlio di altre persone) mentre giocano socializzando con l’ultoima generazione sabbiense.

In sostanza, il parco della Rsa è stato ampliato con nuovi spazi e servizi per la terza età ed è stato riqualificato, col rifacimento dell’illuminazione e la messa a dimora di nuove piante, la realizzazione di vialetti e la posa di arredi nuovi di zecca. E anche prevista la posa di un gazebo destinato a fornire uno spazio di sosta all’aperto ma al riparo dal Sole. Il tutto resta concentrato negli spazi recintati della struttura, ma con un facile accesso al parco esterno.

Per finire, questo progetto, realizzato dalla commissione comunale Territorio, quindi a costo zero per la comunità, ha previsto anche il riposizionamento dei cassonetti dei rifiuti.

Nel frattempo, anche gli spazi del vecchio parco Bertella ai piedi della Rocca, pur ridimensionati proprio per l’«esproprio» da parte della casa di riposo, sono stati riqualificati. Proprio ridimensionando gli spazi, inoltre, si sono guadagnati parcheggi per i dipendenti della struttura assistenziale, che sotto quest’aspetto si trova in un’area non facile da gestire.

«ABBIAMO attuato una bella sinergia tra pubblico e privato - commenta il sindaco Onorio Luscia -, con una parte delle spese, superiori ai 50 mila euro, coperte dal contribuito di sponsor». Nell’elenco c’è anche la società Imbre, quella che ha realizzato una centralina idroelettrica a Barghe: «Un breve tratto del percorso che interessa l’impianto è nel territorio di Sabbio, e in cambio dell’autorizzazione a procedere abbiamo chiesto qualcosa di cui potessero beneficiare i cittadini. Così parte della somma per l’operazione parco l’ha versata l’impresa. Al resto ci hanno pensato altri sponsor, il Comune e la cooperativa Insieme per Sabbio che, guidata da Lois Boninsegna, gestisce la casa di riposo; che è una delle pochissime nel Bresciano di proprietà comunale.

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