Il parroco «sprint» guida il corteo delle 500

di Massimo Pasinetti
Don Dino Martinelli con la sua Fiat 500 rosso fiammante
Don Dino Martinelli con la sua Fiat 500 rosso fiammante
Don Dino Martinelli con la sua Fiat 500 rosso fiammante
Don Dino Martinelli con la sua Fiat 500 rosso fiammante

Una passione sconfinata e dichiarata per la Fiat 500. Tanto che ogni dodici mesi, nella sua Valsabbia, chiama a raduno da tutta Italia e da tutto il mondo le schiere di estimatori dell’utilitaria più amata dagli italiani.

Don Dino Martinelli, parroco di Sabbio, ne possiede una rossa dal lontano 1971, ancora oggi perfettamente funzionante, che usa spesso. La sua Fiat 500 don Dino la acquistò quando ancora frequentava il seminario, tra i pochissimi allora ad avere la macchina. Sarebbe poi diventato sacerdote quattro anni dopo.

«Nel 1985 la vendetti. Da allora passò ancora un paio di volte di mano, finché seguii il cuore, e la ricomprai. Da allora continua ad essere quella originale, sempre soggetta a controlli e manutenzioni».

NEL FRATTEMPO nel 1990 venne fondato il club «La Contea» a Nuvolera, che oggi conta un centinaio di associati, e nel 2009 ne entrò a far parte anche il parroco. «La 500 ti dà un senso di famigliarità, perché vai più lento, osservi il mondo, gusti la natura, hai il tempo di guardarti attorno. Tutte cose che con la fretta non fai». Con il suo club don Dino compie ogni anno, il 25 aprile, un pellegrinaggio verso un santuario, oltre a una due giorni «on the road» con 500 chilometri da percorrere ovviamente in 500.

«MA FACCIAMO anche solidarietà occupandoci di adozioni a distanza a favore di alcuni ragazzi di Juma, nel Mato Grosso, appoggiandoci al vescovo don Josè Tondello, religioso di origine veneta».

Domani saranno un centinaio le 500 che gireranno per Sabbio, e tra loro ci sarà non solo quella del parroco, che è l’organizzatore, ma quasi sicuramente anche quella del sindaco Onorio Luscia, in un ideale incontro tra chiesa e Comune, tra due novelli Peppone e don Camillo, per l’ottava edizione dell’evento.

«Tre li ho organizzati a Nozza da parroco di Nozza, due a Vestone quando ero parroco di Nozza e Vestone insieme, e ora tocca al terzo organizzato a Sabbio, la mia nuova parrocchia».

Partenza da Nuvolera tutti in 500 per arrivare alle 10.30 a Sabbio, dove don Dino celebrerà La messa al Santuario della Madonna della Rocca.

Poi le vetture passeggeranno per le strade di Sabbio fino a raggiungere l’oratorio, dove in tavola verrà messo lo spiedo, altra grande passione di don Dino assieme alla caccia. La conclusione del raduno sarà quando lo stesso «parroco in 500» benedirà tutte le automobili presenti.

E della nuova Fiat 500 che ne pensa don Dino? «Un maldestro tentativo di rinverdire i fasti della 500, quella vera, il più riuscito prodotto Fiat di sempre». Nessun compromesso: di 500 ce n’è una sola. Ed è per sempre.

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