Il porta a porta «vola»
ed ora all’orizzonte
deciso taglio della Tari

Nel 2006 la percentuale di riciclato era ferma a un misero 26%; oggi la percentuale è dell’80%. Merito della raccolta differenziata porta a porta avviata a Nuvolento e, recentemente, dell’introduzione della tariffa puntuale, con la parametrazione degli svuotamenti dell’indifferenziato in base ai componenti di ogni famiglia e al numero complessivo di conferimenti.

NE PARLA l’assessore all’Ecologia Stefano Tonni: «Con l’avvio del servizio porta a porta, avvenuto nell’ottobre 2015, in un solo anno abbiamo visto salire la differenziazione dell’8%; ciò si traduce in un risparmio per le casse pubbliche ma anche per i cittadini, dato che nel bilancio 2017 la Tari diminuisce del 4,73%, che tradotto in cifre corrisponde a una minor spesa di 22 mila euro».

Tra le altre scelte dell’amministrazione ci sono anche l’apertura dell’isola ecologica sette giorni su sette e le iniziative di formazione nelle scuole tra i cittadini adulti. E anche la distribuzione del nuovo bidone grigio per il rifiuto secco indifferenziato; la cui capienza è diversa in funzione del numero dei componenti della famiglia. È poi fissato un numero massimo di conferimenti di indifferenziato, oltre il quale si pagano da 2,50 a 6 euro in più per ogni svuotamento. Il materiale va conferito a contenitore colmo e con il coperchio ben chiuso, e naturalmente senza sistemare altri scarti attorno, mentre i sacchetti per la raccolta differenziata sono prelevabili 24 ore su 24 sotto il portico del municipio a costi fissi.

Ma ogni medaglia ha il suo rovescio: col nuovo sistema sono infatti aumentati i fenomeni di abbandono di spazzatura per le strade o nei campi. «Stiamo attuando le contromisure ma non è semplice - ricorda l’assessore -, perchè nella maggior parte dei casi questi abbandoni avvengono di notte». C.CA.

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