Il restauro della sacrestia
ultimo dono di don Angelo

Don Angelo  Pizzato lascia Vallio
Don Angelo Pizzato lascia Vallio
Don Angelo  Pizzato lascia Vallio
Don Angelo Pizzato lascia Vallio

È il momento dei saluti per don Angelo Pizzato: dopo otto anni infatti il parocco di Vallio, raggiunti i limiti d’età, cede il timone della parrocchia a don Italo Gorni, già parroco di Gavardo e di Soprazzocco. Ma prima di andarsene don Angelo ha voluto fare un ultimo regalo alla sua Vallio: il restauro della sacrestia della parrocchiale dei santi Pietro e Paolo.

L’INTERVENTO ha interessato soffitto, pareti e arredi in legno. A completare un precedente intervento, compiuto alcuni anni fa a seguito del terremoto del 2004, su parte strutturale e copertura. In particolare, la zona d’intonaco tra il soffitto e le pareti mostrava fessurazioni e crepe profonde. Nelle zone di infiltrazione, risolte dopo l’intervento sulle coperture, l’intonaco si era indebolito dando origine a distacchi, e il colore non legava più al meglio, tanto da provocare fenomeni di caduta, esfoliazione e alterazione. «Per questo - spiega don Angelo - prima del restauro abbiamo dovuto eseguire lavori di pulitura, consolidamento, stuccatura e applicazione di velature di colore a calce». E così la cornice con finti modellati, dorature e decori floreali è stata riportata al suo antico splendore. Oltre a tutto ciò sono stati restaurati anche gli armadi e le cassettiere che custodiscono gli arredi sacri, i paramenti e gli oggetti liturgici: sono state sostituite tutte le parti ormai deteriorate e integrati i tasselli mancanti. «E dopo la fase di lucidatura, i mobili - commenta con soddisfazione don Angelo - sono tornati come nuovi». Costo: 40.000 euro circa, già saldati pescando dalle casse della parrocchia. L’ultimo dono che il 75enne don Angelo Pizzato, arrivato a Vallio Terme dalla parrocchia di Salò, ha voluto fare alla sua gente.M.PAS.

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