In moto contro una
fontana. Un 54enne
muore sul colpo

di Mila Rovatti
Il corpo senza vita di Adriano Carè coperto da un telo vicino alla fontana: poco distante la sua moto trial
Il corpo senza vita di Adriano Carè coperto da un telo vicino alla fontana: poco distante la sua moto trial
Il corpo senza vita di Adriano Carè coperto da un telo vicino alla fontana: poco distante la sua moto trial
Il corpo senza vita di Adriano Carè coperto da un telo vicino alla fontana: poco distante la sua moto trial

Stava provando la sua moto da trial dopo aver riparato un guasto al motore. La breve ricognizione sugli stretti sentieri che circondano Bagolino era praticamente finita ed Adriano Carè era arrivato a cinquanta metri da casa quando ha improvvisamente perso il controllo della moto andandosi a schiantare contro la fontana in pietra in via Madonna San Luca.

L’IMPATTO NON HA Lasciato scampo al 54enne che stando ai primi accertamenti avrebbe sbattuto la faccia contro uno dei sostegni dell’antico lavatoio. Il decesso è stato praticamente immediato. La tragedia si è consumata poco prima delle 21 di ieri. Adriano Carè, tornitore in un’acciaieria, in attesa di sedersi a tavola per la cena con la moglie e i due figli, aveva inforcato la moto da trial per un giro attorno al paese.

Appassionato di motori, la vittima aveva appena sistemato alcune parti meccaniche del mezzo e voleva testare sulla strada il risultato del suo lavoro. Giunto nei pressi del monumento ai caduti, all’ingresso di una curva, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri di Bagolino intervenuti per i rilievi insieme ai colleghi del nucleo Radiomobile di Salò, non è riuscito più a governare la moto mentre affrontava un tratto di strada discesa.

Nonostante il mezzo non procedesse a velocità sostenuta, Adriano Carè è entrato in rotta di collisione con la fontana: dopo l’urto contro il bordo del manufatto, l’operaio è stato disarcionato di sella finendo contro il sostegno del lavatoio. I carabinieri stanno fra l’altro cercando di appurare se il 54enne indossava regolarmente il casco di protezione.

Adriano Carè è rimasto esanime a terra davanti alla fontana, mentre la moto ha concluso la sua corsa fermandosi fra il manufatto e il muretto di pietre a vista.

A LANCIARE L’ALLARME è stata una famiglia che abita a poca distanza dal luogo teatro della disgrazia. Sotto il coordinamento della centrale operativa del 112, il numero unico dell’emergenza, in via Madonna San Luca è confluita in pochi minuti un’autoambulanza dei volontari di Bagolino e successivamente un automedicalizzata da Brescia. Prima ancora dell’arrivo dei soccorritori sul luogo del dramma sono arrivati però i familiari della vittima: immaginabili le scene di disperazione alla vista del corpo senza vita del 54enne.

I tentativi di rianimazione del personale sanitario si sono rivelati inutili e alla fine non è rimasto altro da fare che constatare il decesso. Saranno gli accertamenti medico-legali a fare ora piena luce sulla tragedia.

La disgrazia ha sconvolto la comunità di Bagolino dove Adriano Carè era conosciuto e stimato. Oltre ai motori, la vittima aveva una grande passione per la montagna.

Suggerimenti