«Iron Valley», dal Maniva in sella fino a Cortine

di E.BER.
79 i chilometri da pedalareLa capanna Tita Secchi a cima Caldoline è inserita nel percorso
79 i chilometri da pedalareLa capanna Tita Secchi a cima Caldoline è inserita nel percorso
79 i chilometri da pedalareLa capanna Tita Secchi a cima Caldoline è inserita nel percorso
79 i chilometri da pedalareLa capanna Tita Secchi a cima Caldoline è inserita nel percorso

Saranno inaugurati domenica i 72 chilometri del percorso per mountain bike «Iron Valley» (la valle del ferro). Dal Maniva a Cortine di Nave, a cavallo tra Valtrompia e Valsabbia, con tante variazioni e possibili deviazioni a seconda delle proprie capacità. Un progetto ambizioso, che è stato finanziato nell’ambito degli interventi previsti per la «GreenWay» che dalla città sale verso Valtrompia e dovrebbe poi arrivare in Valsabbia. Steso dallo studio Loda Medda e Partners, con l’ingegnere Ilaria Lorini, è stato seguito dagli uffici della Comunità Montana che, in collaborazione con i comuni, ne ha curato l’appalto con lavori affidati alla ditta Zanini di San Colombano; senza consumo di ulteriore suolo, senza lavori impattanti o invasivi, riscoprendo, pulendo e sistemando tracciati di raccordo tra i numerosi tratti esistenti frutto del lavoro dei volontari e del Team Brescia Dh (che gestisce anche il bike park in Pezzeda), che ha collaborato alla tracciatura alle segnalazioni. Con i nuovi tratti si passa da un comune all’altro senza soluzione di continuità: si è data unità a un percorso prima frammentato, con adatta segnalazione di mete particolari, per una godibilità a 360 gradi del territorio. GLI INTERVENTI hanno interessato i comuni di Collio (6 chilometri dalla capanna Tita Secchi alla Pezzeda), Pertica Alta, Mura, Bione, Marmentino (Vaghezza) e poi scendendo attraverso il Passo del Termine Lodrino, Alone di Casto, Bione, Lumezzane (Passo del Cavallo) fino a concludersi a Cortine di Nave. Due possibilità: il percorso breve da 35 chilometri fino a Lodrino (3-4 ore) e quello lungo da 72 (8 ore con un dislivello in salita di 3 chilometri). Sempre accompagnati da esperti, passando da località bellissime tra Valtrompia e Valsabbia. Tra le tante, oltre alla Tita Secchi, i versanti dell’Ario, la Vetta, il lago di Bongi, la valle Duppo, i piani di Lò, l’eremo di San Vigilio e Sant’Onofrio. Domenica ritrovo e iscrizioni al Passo, al Dosso Alto, alle 8 in punto (10 euro con buffet e gratuito per il percorso compresa l’assistenza). Info Gianni Mozzoni al 339 8357174 o Ruota Libera al 335 1417379. •

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