Miglioramento ambientale e dediche ai nuovi nati vanno di pari passo a Nuvolento, tanto che a furia di messe a dimora questo può essere definito tranquillamente un Comune amico degli alberi. Lo dicono anche i dati comunicati dall’ente locale e dall’Ersaf (l’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste), che parlano di oltre 500 nuove piante apparse negli ultimi tre anni sul territorio di pianura e collinare del paese.
«In tutti i casi si tratta di specie forestali autoctone - sottolinea l’assessore Stefano Tonni - donate o acquistate dal vivaio regionale dell’Ersaf, per promuovere la nascita di un bosco nell’area periurbana, dato che la parte carsica del nostro territorio è già caratterizzata dalla presenza di un bosco attraversato dal sentiero del Carso Bresciano».
Non solo: per ogni nuovo nato da questa parte viene sempre messo a dimora un albero; e non va dimenticata la Giornata degli alberi, che a Nuvolento vede il coinvolgimento attivo di diverse realtà, dalla protezione civile alle associazioni di cittadini.
Nella «foresta diffusa» di Nuvolento spiccano carpini bianchi, aceri montani, betulle, faggi, farnie, lecci, ornielli, roverelle e sorbi degli uccellatori. «Questa operazione - conclude l’assessore Tonni - ha una funzione di riequilibrio e rigenerazione naturale, ma anche quella di combattere l’inquinamento atmosferico. Gli alberi messi a dimora nei parchi comunali e scolastici, lungo la pista ciclabile ma anche nel bosco rappresentano l’impegno comunale per il benessere della comunità e la promozione del paesaggio». C.C.