La terra non ha segreti per i «baby» speleologi

di A.GAT.

Una tradizione ormai decennale che si rinnova quella della pulizia della Grotta del Buco del Frate di Prevalle, a cura degli alpini (e dei volontari della Protezione Civile) e con un centinaio di studenti delle terze elementari del paese. Nel weekend scorso gli alpini hanno completato la pulizia dell’ingresso della grotta: saranno sempre le penne nere a supervisionare gli studenti in visita, fornendo le attrezzature ai giovani esploratori e predisponendo corde, scale e l’illuminazione artificiale. I ragazzi arriveranno verso le 9.30, poi entreranno suddivisi in cinque gruppi. Una volta raggiunto il fondo del Buco del Frate, sarà Angelo Lando del Gruppo Grotte di Gavardo a raccontare ai ragazzi la storia e i segreti della caverna. Al termine della visita, verso le 13, i 94 studenti delle classi terze saliranno fino alla cima del monte Budellone, che sovrasta Prevalle e Gavardo. Prima del ritorno in classe, previsto per le 15, i ragazzi potranno assaggiare lo storico panino alpino. •

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