La Valsabbia coccola la sua star

I sindaci con Alessandro Rambaldini e Marzo Zanoni
I sindaci con Alessandro Rambaldini e Marzo Zanoni
I sindaci con Alessandro Rambaldini e Marzo Zanoni
I sindaci con Alessandro Rambaldini e Marzo Zanoni

La Comunità montana di Valle Sabbia con tutti i suoi sindaci ha voluto rendere omaggio a Alessandro Rambaldini per il meritato titolo di «Campione del mondo di corsa in montagna-lunghe distanze».

Qualche settimana fa Alessandro, lavenonese di origine, ma residente a Idro, ha vinto a Podbrdo in Slovenia la gara di corsa a piedi in montagna di 42 chilometri, aggiudicandosi così il titolo di campione del mondo. Un risultato che ha riempito d’orgoglio tutta la Valle, un grande traguardo a cui il Presidente della Comunità montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, ha voluto rendere omaggio con un riconoscimento ufficiale.

Con Rambaldini, giovedì sera a Nozza di Vestone, a raccogliere i complimenti dei primi cittadini, c’era anche Marco Zanoni di Bione che, al suo esordio ai mondiali, con il ventesimo posto in Slovenia ha contribuito a che tutta la squadra azzurra si aggiudicasse il titolo mondiale. Erano 9 gli azzurri convocati dal direttore tecnico Massimo Magnani per i Campionati mondiali; cinque uomini e quattro donne, e i due valsabbini non erano probabilmente nella rosa dei favoriti, ma talento e volontà li hanno premiati alla grande.

Rambaldini, noto per essere uomo di poche parole dopo questa vittoria ha un po’ sciolto anche la timidezza e ha parlato di una gara dura, ma dove si sentiva bene: «Arrivato al traguardo - ha ricordato - non mi aspettavo di essere il primo, sono rimasto sorpreso, ma mi sentivo così in forma che avrei potuto correre ancora».

Alessandro che non è strapagato alla moda dei calciatori di calcio, lavora in fabbrica e si allena quando ha tempo, ma ha dimostrato che si può raggiungere la vetta del mondo anche muniti solo di grande tenacia. M.ROV.

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