Le medie messe
a ferro e fuoco
da vandali

di Alessandro Gatta
Le scuole medie di Prevalle:  il raid vandalico tra sabato e domenicaI pavimenti coperti di polvereI segni del passaggio dei vandali
Le scuole medie di Prevalle: il raid vandalico tra sabato e domenicaI pavimenti coperti di polvereI segni del passaggio dei vandali
Le scuole medie di Prevalle:  il raid vandalico tra sabato e domenicaI pavimenti coperti di polvereI segni del passaggio dei vandali
Le scuole medie di Prevalle: il raid vandalico tra sabato e domenicaI pavimenti coperti di polvereI segni del passaggio dei vandali

Una notte di straordinaria follia alle scuole medie di Prevalle: un gruppetto di ignoti ha fatto irruzione tra sabato e domenica (a quanto pare approfittando di una serratura difettosa) imbrattando le aule al primo piano dell’istituto con gli estintori. Brusco risveglio per gli oltre 200 studenti che frequentano la scuola, costretti al trasloco forzato in palestra o nelle aule vuote della confinante elementare per svolgere le lezioni. Ci sono volute quasi cinque ore per ripulire e sistemare tutto: l’allarme è stato lanciato lunedì mattina intorno alle 7.30 dai bidelli. Si sono trovati di fronte uno spettacolo deprimente: i pavimenti e i muri completamente imbrattati dalla polvere degli estintori, e altri segni inequivocabili del passaggio dei vandali, come alcune paia di scarpe (utilizzate dai ragazzi per le attività sportive) gettate in mezzo al corridoio. Sull’accaduto indagano i carabinieri: la dirigente Maria Vittoria Papa ha fatto sapere di aver sporto denuncia al comando di Nuvolento. «Questa notte ignoti si sono introdotti nei locali della scuola - ha scritto la preside nella lettera consegnata a tutti i genitori - Hanno aperto gli estintori e imbrattato corridoi e aule. Sono intervenuti prontamente il vicesindaco Massimo Filisina, la Polizia locale, il responsabile dei lavori pubblici, oltre al personale della scuola. I lavori straordinari di pulizia si sono conclusi prima delle 13, quando le aule sono tornate di nuovo agibili. Si ringraziano tutti i collaboratori scolastici e i dipendenti comunali intervenuti». Magra consolazione, si è trattato di un atto vandalico fine a sé stesso, all’interno della scuola niente è stato rubato o danneggiato.

I VANDALI sarebbero entrati attorno alle 2.30, scavalcando la ringhiera che dà sul cortile: avrebbero poi varcato la soglia forzando una porta difettosa. «Non ci sono segni di effrazione - conferma la dirigente- ma avevamo già segnalato l’usura della serratura di quell’uscita di sicurezza. Anche l’allarme probabilmente non ha funzionato a dovere». Non ci sono telecamere, dentro e fuori l’istituto, e quindi non ci sono immagini. «Abbiamo trovato polvere dappertutto, ma senza altri danni - continua Papa - Possiamo definirla una ragazza ma solo tra virgolette, è stato un atto rabbioso, uno sfregio nei confronti della scuola. Un atto estemporaneo e imprevedibile, a cui abbiamo voluto rispondere lanciando un segnale forte: le lezioni si sono svolte lo stesso, per non dare soddisfazione ai vandali. I colpevoli? Nessun indizio per ora, ma pare strano che ragazzini di 12 o 13 anni possano andare in giro di notte senza che i genitori lo sappiano o se ne accorgano». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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