Livemmo, San Rocco torna a splendere

A Livemmo tornano a splendere gli affreschi della chiesetta di San Rocco. Grazie a un intervento di restauro da 35.000 euro che è stata finanziato al 40% dall’associazione Riflessi di Luce e al 60% da Fondazione Cariplo. I risultati dei lavori di recupero dei dipinti quattrocenteschi che abbelliscono l’abside, saranno presentati venerdì sera, alle ore 18, il giorno dopo la messa e la serata conviviale previste per domani in occasione della ricorrenza ufficiale di San Rocco. «Quella di venerdì sarà anche l’occasione - spiega Daniele Meschini, alla guida di Riflessi di Luce - per promuovere il sostegno economico al nuovo progetto di messa in sicurezza architettonica di San Rocco, sempre a cura del nostro gruppo. C’è bisogno ancora dell’aiuto di tutti». Sempre venerdì, alle ore 20, in localtà Passo della Santa, andrà in scena lo spettacolo «Lettera a don Milani», scritto da John Comini con la regia di Peppino Coscarelli e la scenografia di Sara Ragnoli; protagonisti Andrea Giustacchini nel ruolo di narratore e Luca Lombardi nelle vesti del sacerdote, entrambi della compagnia Teatro Gavardo. LA TRAMA racconta la figura di don Milani, uomo pieno di fede ed entusiasmo ma anche di contraddizioni: da persona dell’alta borghesia diventa prete e nella società italiana del secondo dopoguerra scopre Gesù nei fratelli più poveri. Viene raccontato il suo modo di essere uomo di chiesa, sempre dalla parte di ultimi, oppressi e sconfitti, ma anche il suo modo di essere maestro, di offrire gli strumenti culturali di base per capire «la parola», di condurre l’allievo in un cammino dove non c’è certezza ma il primato della coscienza. È un ricordo affettuoso di un sacerdote che, ancor oggi ad oltre 50 anni dalla morte, sa suscitare interrogativi dentro la chiesa, nella società e nel mondo della scuola. Per chi volesse partecipare alla cena, alla trattoria San Rocco, prenotazioni allo 0365821292. •