«Matrimonio» di lunga data Il Comune unico ha 90 anni

di Massimo Pasinetti
Il palazzo comunale di Provaglio Valsabbia
Il palazzo comunale di Provaglio Valsabbia
Il palazzo comunale di Provaglio Valsabbia
Il palazzo comunale di Provaglio Valsabbia

Frutto di una delle tante aggregazioni che durante il fascismo venivano semplicemente imposte, e che oggi, con un percorso democratico, faticano a realizzarsi, il Comune di Provaglio Valsabbia compie 90 anni, e stasera sarà una struttura municipale a ospitare una celebrazione della ricorrenza. La grande svolta arrivò nel 1928: il 26 aprile l’allora re d’Italia Vittorio Emanuele III firmò il regio decreto numero 1.070 che sanciva per legge, su iniziativa del regime fascista, l’unione dei due Comuni autonomi di Provaglio Sopra e Provaglio Sotto. In realtà ci volle ancora molto perché le rivalità ed i campanilismi che quasi 100 anni fa dividevano le comunità scomparissero. Ma alla fine il lento fenomeno di fusione amministrativa (e non solo) si completò. In realtà il nome del nuovo ente locale ebbe vita breve, perché il 13 novembre 1928 un altro regio decreto, il numero 2.764, sancì che «Il Comune di Provaglio, in provincia di Brescia, è autorizzato a modificare la propria denominazione in “Provaglio Val Sabbia” (nome che mantiene ancora oggi) composto dalle località Cesane, Marzago, Mastanico, Barnico, Cedessano, Arvenino, Livrio ed Arveaco per meno di mille abitanti complessivi». VENENDO alla festa, sarà ospitata da una intensa serata dedicata alla storia del paese organizzata dall’amministrazione comunale con il sostegno spontaneo di un grande numero di cittadini provagliesi e avrà un doppio scopo. Naturalmente si ricorderà la storica unione tra le due antiche realtà urbane, ma si ripercorreranno anche le vicende del «nuovo» municipio ormai novantenne. L’appuntamento è fissato a partire dalle 20 negli spazi della palestra comunale a fianco del municipio, e il cartellone verrà aperto dai canti eseguiti dai bambini della scuola elementare; poi, dopo i saluti del sindaco Massimo Mattei, toccherà alla rievocazione della storia del Comune affidata a Mauro Bortoletto: un vero esperto che ha studiato a fondo le vicende provagliesi e offrirà curiosità e aneddoti. Infine le testimonianze dei residenti nati allora, una esposizione di vecchie foto che raccontano il Novecento del paese. •

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