Neve, gioie e dolori Il Gaver è sotto chiave

Lo scenario è ancora invernale anche qui, ma salvo cambi di programma sempre possibili, in questo weekend i fans della neve del Gaver dovranno mettersi il cuore in pace, perchè da questa mattina alle 8 la strada che raggiunge la località verrà chiusa. Lo ha stabilito ieri firmando un’ordinanza l’ingegnere del settore Strade della Provincia Enrica Savoldi, e la decisione è arrivata dopo il sopralluogo del nivologo Federico Rota, che data la pericolosità del fronte nevoso e l’innalzamento delle temperature non ha potuto fare altro. UNA VECCHIA e insopportabile storia che si ripete puntuale ogni anno: prima nevica, poi scatta il pericolo valanghe che impedisce di transitare sulla provinciale 669 da Valle Dorizzo al Gaver. Una storia che si è ripetuta decine di volte e che ha gravemente penalizzato lo sviluppo turistico della zona. Rimangono gli affezionati degli sport invernali alternativi, che quando possono raggiungere la zona trovano ancora un angolo incantato ai piedi del Blumone; ma la situazione non si sblocca. Ormai assuefatti a questo «apri e chiudi» gli operatori turistici non si lamentano neanche più: qualcuno si è arreso del tutto chiudendo i battenti; chi ancora resiste, in dignitoso silenzio, aspetta la prossima primavera quando dovrebbero iniziare i lavori per la realizzazione del nuovo paravalanghe in località «Canal Rot», poco più a monte di Valle Dorizzo, uno fra i canaloni più pericolosi da cui si staccano slavine importanti che scendono fino alla strada. Ancora una volta è stata proprio la situazione di quest’area a far scattare la chiusura. I lavori costeranno un milione e 600 mila euro, finanziati per un milione dai fondi per i Comuni di confine e per il resto dal Comune di Breno. •