«Corsi e ricorsi ma alla fine arrivai»: la parabola della piccola Vallio che finalmente sarà un Comune «a tutta sicurezza» grazie a un bando regionale sulla videosorveglianza. Ma con una curiosità: il Comune era stato inizialmente escluso dalla graduatoria a causa di un vizio di forma. Tutto risolto grazie a un ricorso, in corsa: e così Vallio ha scalato la classifica fino a guadagnarsi il 37esimo posto in graduatoria, posizione utile per ottenere il finanziamento regionale.
Ora garantito: in tutto saranno ben 30mila euro, su 39mila complessivi del progetto, che prevede appunto l’installazione di una decina di telecamere, due per la lettura della targa delle auto in transito e altre invece «di contesto», con riprese in diretta e utili per la videosorveglianza delle zone sensibili. I dati raccolti e immagazzinati potranno poi essere collegati direttamente con la sala operativa della stazione dei carabinieri di Gavardo. Le due telecamere dotate di dispositivo per la lettura della targa, e in grado dunque di verificare il pagamento dell’assicurazione, la regolarità della revisione e se l’auto risulta rubata, saranno installate lungo la strada principale del paese, negli unici ingressi di Vallio: all’incrocio tra via Sopranico e via Roma e in via Zambelli. Le altre saranno invece sistemate fuori dal municipio, all’ingresso delle scuole, ai giardini comunali, nella piazza degli Alpini. La sala di controllo sarà proprio il municipio. Per ottenere il finanziamento completo, pena l’esclusione, il progetto va completato entro il 31 agosto.A.GAT.