Operazione acqua pulita: ecco le analisi

di A.GAT.

Il Comune di Prevalle è il primo della provincia ad aver effettuato analisi specifiche sull’acqua potabile in merito a glifosate e pfas, sostanze che non hanno ancora un limite di concentrazione di legge (per il consumo umano) ma per cui l’Istituto nazionale di sanità ha comunque fissato una sorta di soglia di rischio, in 100 nanogrammi per litro. LO HA ANNUNCIATO il sindaco: a Prevalle sono state analizzate le acque del pozzo Caselle e del pozzo Marocchi, e solo nel primo caso è stata rilevata una minima presenza di Pfas, di 28 nanogrammi per litro. «L’Ats l’ha chiesto a tutti i gestori degli acquedotti, e noi siamo stati gli unici a farlo - spiega Ziglioli - anche perché da noi è il Comune a fare da gestore, e in altri casi sono multiutility anche private». Se n’è parlato in consiglio a seguito di un’interrogazione della minoranza, che comunque plaude all’iniziativa: «Speriamo altri lo facciamo», ha detto il consigliere Catterina».

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