Gli effetti pratici della nuova Legge di Stabilità, anche a Muscoline: da qui alla fine dell’anno è prevista una vera pioggia di opere pubbliche. Sospiro di sollievo: la disponibilità economica è data dallo sblocco del Patto di spesa che per due anni vincolava anche i Comuni cosiddetti virtuosi.
Come Muscoline, appunto: via libera dunque a 6 opere pubbliche in tre diverse frazioni, circa 360 mila euro che saranno investiti nel capoluogo - frazione di Chiesa - e poi a Castrezzone e San Quirico, da appaltarsi nelle prossime settimane e tutte da realizzarsi entro la fine dell’anno. Queste infatti erano le condizioni dettate dal Governo: i progetti dovevano essere predisposti e approvati entro la fine dell’anno, poi appaltati nelle prime settimane dell’anno nuovo per essere completati entro il 2016. Grandi corse, e un mese di «intenso lavoro» nella piccola Muscoline per amministratori e tecnici, il sindaco Davide Comaglio e il consigliere ai lavori pubblici Roberto Cerqui, il responsabile dell’ufficio tecnico Renato Rizzi. «Una grande soddisfazione - spiega Comaglio - Finalmente i soldi disponibili nel nostro bilancio possono essere utilizzati sul territorio». Si sbloccano i fondi e si sbloccano le opere.
A CASTREZZONE si spenderanno più di 100 mila euro: 50 mila per la sistemazione di via Santa Teresa d’Avila, dove spesso le piogge allagano la navata della chiesa di fianco alla materna, altri 50 mila per il primo stralcio del parcheggio a servizio del centro storico e della vicina parrocchia. Parcheggio che sarà fruibile fin da subito grazie alla posa di una massicciata in ghiaia, in attesa delle asfaltature. San Quirico cambia volto: l’intervento più consistente - 92mila euro - riguarda la realizzazione di una piccola piazza pedonale a fianco del santuario carmelitano. Con 36 mila euro verrà sistemato anche il vicino parco. Il cerchio si chiude nella frazione di Chiesa: già appaltati i lavori di asfaltatura e posa della nuova illuminazione all’interno dell’area di un ex lottizzazione vecchia ormai di 30 anni. Problemi antichi e ora finalmente risolti: il conto è di 140 mila euro circa.