Per i rossi del «Quadrel» il Palio è un vero trionfo

di A.GAT.
I rossi del Borgo del Quadrel festeggiano il trionfo nel palio
I rossi del Borgo del Quadrel festeggiano il trionfo nel palio
I rossi del Borgo del Quadrel festeggiano il trionfo nel palio
I rossi del Borgo del Quadrel festeggiano il trionfo nel palio

Il cielo è rosso sopra Gavardo: è questo il «claim» dell’oratorio San Filippo Neri nel celebrare i vincitori della quinta edizione del Palio dei Borghi, la tanto attesa sfida delle contrade che quest’anno ha incoronato il Borgo del Quadrel, appunto la squadra in rosso, che torna sul gradino più alto del podio a quattro anni dal primo titolo (era il 2014, la prima edizione). TRE GIORNI DI SFIDE e divertimento per tutti: dalla palla bollata alla gimkana con le autine a pedali, i giochi di strada, i tornei sul campo da calcio e quelli in oratorio (briscola, scala 40, biliardino), pallamano e pallavolo, staffetta e tiro alla fune. Una bella cartolina per Gavardo: per tutto il mese le strade e le vie del paese sono state addobbate a festa, ognuno con i colori della propria squadra (i rossi del Quadrel, i bianchi di Co del Burg, i verdi di Faita, i gialli di San Peder, gli azzurri del Mulì). E poi la sfilata con partenza al municipio (in presenza del commissario Anna Pavone, con fascia tricolore) e i fuochi d’artificio. Questa la graduatoria definitiva: dopo il Quadrel completano il podio Faita e San Peder. Gli altri premi: il borgo meglio addobbato alla Faita, a tema Africa, la mascotte più bella il Cristoforo Colombo del Co del Burg, il premio fair-play alla contrada di San Peder. E infine il bel messaggio di don Fabrizio, che presto si trasferirà a Prevalle: «Complimenti a tutti – ha detto – perché anche stavolta ha vinto davvero l’amicizia». Fanno festa i rossi, ma gli applausi vanno a tutti: a chi ha organizzato e a chi ha giocato.

Suggerimenti