Dai eri è ufficiale: Fondazione Cariplo ha scelto i due vincitori del bando «Attiv-aree Valli resilienti», con 10 milioni di dotazione destinati alle «aree interne» per la valorizzazione dei prodotti di pregio del territorio e delle risorse paesaggistiche. Come annunciato nei giorni scorsi, i fondi saranno destinati a Valtrompia e Valsabbia per il progetto «Un ponte verso la Città», e all’Oltrepò Pavese. La suddivisione esatta dei 10 milioni sarà resa nota dopo passaggi e verifiche tecniche, ma il fatto che le risorse arriveranno non è più in discussione. E quindi per le valli bresciane c’è da festeggiare un altro centro pieno dopo i 13 milioni già assegnati dalla Regione ai piani di sviluppo dei rispettivi Gal, mentre un’altra pioggia di euro potrebbe arrivare dagli ulteriori fondi regionali e statali in distribuzione sempre per le aree interne (Valtrompia e Valsabbia sono in corsa a braccetto con un progetto da 19 milioni).
Il bando della Cariplo indicava come obbiettivo uno sviluppo sostenibile e solidale, mixando tradizione e modernità. Predisposto con coordinatore il funzionario responsabile in Comunità valtrumplina Fabrizio Veronesi, il progetto premiato vede interessati 25 comuni con riferimento geografico le due valli bresciane: 17 valsabbini, da Bagolino a Vestone e Odolo, e 8 dell’alta Valtrompia (Collio, Bovegno, Tavernole, Pezzaze, Irma, Marmentino, Lodrino e Marcheno). Ha proposto al finanziamento della Fondazione nove azioni per complessivi 6,2 milioni: valli a burocrazia zero; corridoio ecologico intervallivo; il ponte verso la città; valli in 3D; fieno, latte e nocciolo resilienti; rete di vicinato; marchio ospitalità e accoglienza sociale; osservatorio permanente del reticolo minore; cultura sostenibile.
Soddisfatto Massimo Ottelli ieri così commentava: «La scelta di Fondazione Cariplo a favore delle aree interne è un altro esempio di come il superamento delle logiche campanilistiche, non solo tra comuni ma in un intero comprensorio con interessi complementari, sia la carta vincente».E.BER.