Più fondi, meno studenti: via libera al nuovo Piano

di M.PAS.
Le elementari di Villanuova
Le elementari di Villanuova
Le elementari di Villanuova
Le elementari di Villanuova

Aumentano gli investimenti, cala il numero degli studenti. Succede a Villanuova, dove nei giorni scorsi è stato approvato il nuovo Piano per il diritto allo studio. 429.000 gli euro impegnati dal Comune, 68.000 in più rispetto a due anni fa, mentre calano gli studenti, oggi 555, 61 in meno rispetto ai 616 di allora, con 134 stranieri (il 24% del totale): 115 i piccoli che frequentano la scuola materna (con un calo del 20% rispetto ai 145 di due anni fa), 251 gli alunni delle dodici classi della scuola elementare «Don Milani» (16 in meno), 189 gli studenti delle nove classi delle medie «Enrico Fermi» (15 in meno). I NUMERI. Conti alla mano, per il diritto allo studio Villanuova spende 773 euro all’anno per studente frequentante (235 in più, il 30%, di due anni fa), pari a una spesa di 1.175 euro al giorno contro i 989 di due anni fa. «Del resto, investire sulla scuola significa investire sul futuro. Si tratta - spiega l’assessore Elisa Omodei - di un investimento che, in continuità con gli anni passati, rende effettivo il diritto allo studio sancito dalla Costituzione». Ecco il perché di una spesa di 32.000 euro per 22 lavagne interattive (11 per le medie e 11 per le elementari. Ed ecco il perché dei tanti progetti varati, oltre al servizio trasporto degli alunni anche per brevi uscite didattiche. Ma la parte del leone nel piano lo fa il sostegno ai bimbi e ragazzi diversamente abili: l’ad personam costerà 192.600 euro, il 45% dell’intera spesa. Servono infatti quasi 2.000 ore in più rispetto alle 7.400 del 2017. E altri 95.000 euro, il 22% del totale, serviranno per coprire i costi per tutto l’anno del trasporto scolastico. PER LE BORSE di studio sono stati confermati i 6.400 euro previsti dalla dotazione. Inoltre, Villanuova aderisce al centro servizi per la famiglia «Pan Di Zucchero» della Valle Sabbia, gestito dell’associazione «Aibi», a un’attività di doposcuola con educatori per i ragazzi della scuola media segnalati dai servizi sociali e alle attività pomeridiane di doposcuola per la scuola elementare con lo spazio compiti, per 22.000 euro complessivi. Un altro modo di investire concretamente sul futuro di chi frequenta le scuole del paese.

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