Più smart e più green: ecco il nuovo Pgt

di Massimo Pasinetti
A  Sabbio Chiese una netta sforbiciata al consumo di suolo
A Sabbio Chiese una netta sforbiciata al consumo di suolo
A  Sabbio Chiese una netta sforbiciata al consumo di suolo
A Sabbio Chiese una netta sforbiciata al consumo di suolo

Massimo Pasinetti Un Pgt a misura di territorio, a impatto ridotto e con un occhio di riguardo per il risparmio di suolo. Sabbio Chiese restituisce al verde ciò che in passato era stato dichiarato edificabile, sforbiciando i metri destinati alle nuove costruzioni: da 91.733 previsti dal Pgt approvato nel 2008, agli attuali 52.116. Obiettivo primario dunque la riduzione del consumo di suolo, ma anche la rivitalizzazione dell’abitato esistente e il rafforzamento delle politiche ambientali, l’utilizzo delle energie rinnovabili e infine l’abbattimento delle fonti di inquinamento. LA RICHIESTA di rivedere il Pgt al ribasso è comunque arrivata in municipio anche da parte dei privati che, causa la crisi economica, hanno deciso per circa la metà delle aree divenute fabbricabili con il vecchio Pgt del 2008 di ritrasformarle in aree verdi. Insomma, venuta meno l’appetibilità di terreni e aree fabbricabili, sui quali comunque bisogna pagare l’Imu, ecco che in molti hanno preferito innestare la retro. «In realtà - spiega il sindaco di Sabbio Onorio Luscia - c’erano anche alcune richieste, sempre da parte di privati, per l’operazione contraria - da verde a edificabile - ma qui il Comune non ha avuto necessità di pronunciarsi perché in merito già la Regione dice no al consumo di nuovo suolo». Si è comunque puntato, in quelle aree soprattutto residenziali, a un alleggerimento delle norme di salvaguardia, visto che certe situazioni si ritrovavano «legate» da norme troppo restringenti. «In questo modo si renderanno possibili importanti operazioni di recupero residenziale sul già edificato che si trova nel centro storico, magari dismesso o degradato». Importante e delicato il tema area Pasotti. «Dall’unico ambito Pasotti che non riesce a decollare sono stati ricavati tre diversi subambiti: Ghidini, Florida e Pasotti, in modo che ognuno dei tre piani di recupero possa partire distintamente e in maniera indipendente da come si muoveranno gli altri due». Per gli ambiti di trasformazione mai partiti, soprattutto nella zona della Palina, è stata fatta la scelta di levarli dal Pgt. «È stata invece mantenuta la previsione di sviluppo artigianale, sempre in località Palina, da circa 8.000 metri quadrati, l’unica zona ancora disponibile». UN NUOVO PGT, questo, che pone speciale attenzione alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente. «Infatti nelle norme si è molto puntato sul premiare chi si dimostra disposto a utilizzare le energie rinnovabili. Non va inoltre dimenticato - spiega il sindaco Luscia - che il nuovo Pgt condiviso è stato approvato all’unanimità e che la sua redazione ha visto la partecipazione di tutti, maggioranza e minoranza insieme». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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