Precipita nel dirupo col trattore Un 32enne in prognosi riservata

di M.PAS.
Il ferito mentre viene issato col verricello sull’elicottero
Il ferito mentre viene issato col verricello sull’elicottero
Il ferito mentre viene issato col verricello sull’elicottero
Il ferito mentre viene issato col verricello sull’elicottero

È stato un drammatico «bis» quello che ieri ha visto protagonista un 32enne di Levrange di Pertica Bassa, finito nel vuoto mentre guidava il suo trattore che si è ribaltato volando in un dirupo. Gravemente ferito, è stato trasportato dall’eliambulanza arrivata dall’opedale Civile di Brescia, dove poi è stato ricoverato in prognosi riservata. Il conducente si è «fermato» nella scarpata dopo un volo di 50 metri, mentre il mezzo agricolo ha proseguito nella traiettoria per altri 50 metri prima di arrestarsi. A bordo del veicolo c’era anche un ragazzo 22enne di origine africana che abita a Levrange, e che è riuscito a saltare a terra appena in tempo. Lievemente ferito è stato trasportato in ospedale a Gavardo per accertamenti. L’INCIDENTE è avvenuto alle 7, e come dicevamo è stato un deja vu, perché non molto tempo fa la vittima aveva subito un incidente analogo, avvenuto in un altro punto del territorio di Pertica Bassa, che gli era costato un periodo di ricovero in stato di coma prima di riprendersi. Ieri il bis è avvenuto qualche chilometro sopra il paese, lungo la strada sterrata che porta al «Zuf» raggiunta dopo l’allarme dai vigili del fuoco permanenti di Salò e volontari di Vestone, dal Soccorso alpino della Valsabbia, dall’ambulanza dei volontari vestonesi, rimasta all’inizio della strada per l’impossibilità di raggiungere l’area. E l’elicottero? Ha caricato il ferito stabilizzato dai soccorritori col verricello per l’impossibilità di atterrare in un punto vicino al luogo dell’incidente. Infine, i carabinieri del Radiomobile di Salò si sono occupati degli accertamenti. FONDAMENTALE per i soccorsi, che hanno richiesto circa due ore di lavoro, l’intervento dei vigili del fuoco volontari di Vestone: conoscendo bene la zona sono saliti con un mezzo polisoccorso a trazione integrale e un altro veicolo fuoristrada. Così hanno potuto raggiungere agevolmente l’area impervia dando anche un «passaggio» ai colleghi permanenti mobilitati per la missione ma bloccati nel fondovalle dall’inadeguatezza dei veicoli utilizzati. •

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