Ricette di metadone
concesse sottobanco
Il pm: un anno e 8 mesi

È ripreso ieri in tribunale il processo per le prescrizioni di metadone
È ripreso ieri in tribunale il processo per le prescrizioni di metadone
È ripreso ieri in tribunale il processo per le prescrizioni di metadone
È ripreso ieri in tribunale il processo per le prescrizioni di metadone

Una condanna a un anno e otto mesi di carcere. Questa la richiesta dell’accusa, rappresentata dal pm Alberto Rossi, nei confronti del medico Fabrizio Rivadossi, accusato d’aver prescritto cure sottobanco a tossicodipendenti. Il processo, che si sta celebrando con rito abbreviato, è stato aggiornato al 12 dicembre prossimo.

I FATTI, al centro del processo sarebbero avvenuti in Valsabbia e vennero alla ribalta mediatica dopo una trasmissione del programma televisivo «Le Iene». Nella precedente udienza, Fabrizio Rivadossi ha fornito al giudice la propria versione dei fatti, spiegando che il proprio comportamento aveva quale unico fine «quello di aiutare» e che in ogni caso «non si è trattato di attività da libero professionista».

IN QUANTO AL DENARO, che è accusato d’aver ricevuto, dichiarò d’averlo avuto solo da 3 persone e che era destinato a progetti di beneficenza, uno dei quali relativo all’ospitalità di una bambina bielorussa. Il medico, in quell’udienza, sostenne anche d’aver «lavorato al Sert per cinque anni e d’essere in grado di preparare un piano terapeutico». Ora è tutto aggiornato al 12 dicembre.M.P.

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