Rifiuti, in Valsabbia è già rivoluzione

Le operazioni di consegna dei kit a Gavardo e Villanuova sul Clisi
Le operazioni di consegna dei kit a Gavardo e Villanuova sul Clisi
Le operazioni di consegna dei kit a Gavardo e Villanuova sul Clisi
Le operazioni di consegna dei kit a Gavardo e Villanuova sul Clisi

Prove generali di rivoluzione in Valsabbia. Il 2018 sarà infatti l’anno del passaggio collettivo al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, una sterzata che riguarda la bellezza di 26 comuni: 15 in procinto di affidarsi al porta a porta integrale (da Bagolino a Paitone passando per Anfo, Capovalle, Treviso Bresciano, Serle, Vestone, Gavardo, Vallio Terme, Villanuova, Roè Volciano, Bione, Vobarno, Barghe e Preseglie); 11 invece i comuni che adotteranno il sistema misto (Idro, Lavenone, Odolo, Agnosine, Sabbio, le Pertiche, Casto, Provaglio, Muscoline e Mura). In realtà per ora la partenza è solo virtuale, con il lancio del sito internet www.differenzaincomune.it che spiega nel dettaglio il nuovo sistema di raccolta, con i calendari degli incontri e della distribuzione dei kit e l’illustrazione dettagliata del porta a porta spinto e del misto con i cassonetti a calotta. Inoltre, per ogni Comune sono indicati la data di partenza del servizio, il calendario dei passaggi e gli orari di apertura dei centri di raccolta. Infine, allestita una pagina informativa su Facebook, altro punto di riferimento imprescindibile per gli utenti. FINE DEGLI ANNUNCI, quindi, e spazio alle novità. Nei Comuni di Gavardo e di Villanuova sul Clisi, ad esempio, il kit iniziale è già stato consegnato a tutti gli utenti Tari a dicembre e a febbraio si partirà; lo stesso sta accadendo a Paitone, Roè Volciano e Vobarno, poi toccherà a Sabbio, Vestone, Muscoline e Treviso Bresciano. Poi, nell’arco dei primi mesi del 2018, si aggiungeranno uno alla volta tutti gli altri, fino a che tutti e 26 (con compreso Prevalle) inizieranno a entrare a regime, ciascuno secondo il sistema scelto. Nel frattempo è però fondamentale che i cittadini conoscano fin da subito, e al meglio, come funzionerà il nuovo servizio «Un cambiamento - spiegano in Comunità Montana - che all’inizio, visto che nessuno nasce imparato, avrà bisogno dell’impegno e della pazienza di tutti i cittadini». • M.PAS. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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