Rocca d’Anfo
e Parco Fucine
la promozione
passa dal web

Una volta c’erano i poltronisti televisivi. E ci sono ancora, ma ormai sono in larga parte soppiantati dai blogger, gli opinionisti che spiegano il mondo usando una tastiera. Tanto considerati che ieri ne sono stati coinvolti 11 per far loro conoscere (e raccontare via web) la Rocca d’Anfo.

Il tempo non è stato clemente, ma armati di macchine fotografiche, telecamere e super smartphone sono partiti sotto il diluvio accompagnati dalla guida Davide Toselli. È successo grazie a una iniziativa promossa dalla Regione e raccolta dalla Comunità montana e dal Gal per dare risalto internazionale al monumento.

Quella di ieri è stata la sesta di dieci tappe del progetto #inLombardia365: il viaggio 2.0 promosso da Explora e dalla Regione proprio per mettere in rete le eccellenze del patrimonio lombardo.

Dopo Anfo, i blogger sono poi saliti fino al Parco delle Fucine a Casto, che l’anno scorso ha superato le 70 mila presenze, e lo scorso maggio ha ottenuto il riconoscimento di «Parco sportivo regionale», per terminare il tour nel Caseificio sociale valsabbino di Sabbio, perchè anche la gastronomia è ormai un argomento fondamentale da promuovere. M.ROV.

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