Roccolo nell’area protetta:
denunciato un bracconiere

Una ventina gli uccelli liberati dai carabinieri forestali

Ancora un’operazione anti-bracconaggio condotta dei carabinieri forestali di Gardone Val Trompia e di Borno coordinati da Giuseppe Tedeschi. In località «Prael» di Pertica Bassa i militari hanno colto mercoledì in flagranza di reato e denunciato per furto venatorio un abitante del paese che aveva posizionato un roccolo abusivo all’interno dell’oasi protezione nel massiccio della Corna Blacca. I militari da tempo tenevano d’occhio il luogo e l’altro giorno sono andati a colpo sicuro.

I militari dei due nuclei hanno sequestrato nel corso di una attività durata un paio di ore parecchio materiale, a cominciare da 11 reti per un totale di sviluppo di 180 metri e numerose specie di uccelli vivi utilizzati come richiamo: 5 esemplari di lucherino, 9 passere scopaiole, 6 pettirossi, 2 fringuelli, 1 tordo bottaccio rinvenuto dentro una rete. Tutti esemplari ricadenti nelle specie non cacciabili, probabilmente frutto della cattura avvenuta nei giorni scorsi. Tutti gli esemplari sono stati liberati sul posto dai carabinieri forestali in quanto capaci di volare.

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