Sabbio, l’isola ecologica è pronta per il debutto

di M.PAS.
L’ingresso della nuova isola
L’ingresso della nuova isola
L’ingresso della nuova isola
L’ingresso della nuova isola

Lavori ultimati e cancelli aperti, anche se per il taglio del nastro della nuova isola ecologica sovracomunale da oltre mezzo milione, entrata in funzione a inizio agosto grazie a un’autorizzazione transitoria, bisognerà aspettare settembre, quando, dopo la riapertura delle scuole, alunni e studenti saranno coinvolti in una grande festa. L’isola è stata realizzata a servizio di Sabbio, Barghe e Provaglio e si trova in località «Disa», in territorio di Sabbio, dove già da anni esisteva un centro di raccolta dei rifiuti. «La piattaforma è stata aperta per la prima volta nel 2000 - spiega il sindaco di Sabbio Onorio Luscia - per affiancarsi al centro di raccolta di Cletem, allora insufficiente e dismesso da tempo». IL PROGETTO ha visto la Comunità Montana, che ha anche diretto i lavori, anticipare l’investimento totale, che vede a carico di Sabbio il 65% della cifra, mentre il restante 35% se lo suddividono Provaglio Valsabbia (15%) e Barghe (20%). «Una suddivisione dei costi - prosegue Luscia - calcolata in base al numero degli abitanti: Sabbio con quasi 4.000, Provaglio Valsabbia con 900 e Barghe con 1.200. I costi? Per Sabbio l’investimento da 350.000 euro - il 65% del totale - non andrà a incidere sulla tassa rifiuti». L’isola ecologica sorge su un terreno di proprietà del Comune, in via Palina, dopo il centro commerciale «Le Vele», in direzione del Parco Fratta. Si estende per circa 2.000 metri quadri, ampliata di poco rispetto all’area occupata dal preesistente centro di raccolta. Sarà attivo anche un servizio di guardiania che, a cura di personale della Saev, ditta partecipata al 95% dalla Comunità Montana di Vallesabbia, si svolgerà sei giorni su sette, mercoledì escluso. Il costo di 540.000 euro è dovuto alla realizzazione nel sottosuolo anche dei collegamenti con i sottoservizi, che prima non c’erano. Un intervento che ha previsto lavori come la pavimentazione in calcestruzzo, la posa di vasche e dei collegamenti fognari, il completamento di strada e cordoli, cancello e inferriata, illuminazione e impianti, allacci e collegamenti. A settembre l’inaugurazione. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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