Ad aprire il coperchio del congelatore sono stati mercoledì gli agenti della Polizia Provinciale del distaccamento di Vestone, impegnati in un servizio di contrasto al bracconaggio a Zernago, frazione di Preseglie, nel cuore della Valsabbia. Dentro, già spiumati e conservati in pacchetti da dieci, più di 180 esemplari di uccelli protetti abbattuti dall’inizio della stagione venatoria, ovvero in poco più di un mese. Nei guai un 64enne del posto, che è stato sorpreso dagli agenti con 6 esemplari di fringuello, del quale è vietata la caccia, appena abbattuti. A quel punto gli uomini della Polizia Provinciale hanno deciso di procedere con ulteriori controlli, dai quali è emerso che il bracconiere aveva già abbattuto nella stagione venatoria, iniziata da un mese soltanto, ben 186 esemplari: 39 fringuelli, 2 frosoni e 145 pettirossi, già spiumati e conservati in congelatore in pacchetti da 10 unità, per un controvalore sul mercato illegale di circa 500 euro. Gli agenti hanno quindi proceduto al sequestro del fucile, delle munizioni e di tutti gli uccelli appartenenti a specie protette e particolarmente protette. Il cacciatore è stato denunciato a piede libero per l’uccisione e la detenzione illegale di avifauna. •