Tra musica,
vita e parole
alla scoperta
di Alda Merini

Al teatro parrocchiale «La Rocca», stasera alle 20.45, arriva «Senza filtro», spettacolo scritto e recitato per ricordare la poetessa milanese Alda Merini.

Nata il 21 marzo del 1931 a Milano, Alda Merini è scomparsa il primo novembre di otto anni fa. Di sé stessa disse in giovane età: «Ragazza sensibile e dal carattere malinconico, piuttosto isolata e poco compresa dai suoi genitori ma molto brava... perché lo studio fu sempre una mia parte vitale».

Nel 1947 incontra le sue prime turbe che la portano in casa di cura per un mese. Nel 1953 si sposa e ha quattro figlie. Dal 1962 è internata per dieci anni, causa disturbo bipolare, all’istituto «Paolo Pini». Nel 1983, vedova, si sposa di nuovo e va a vivere a Taranto, dove frequenta il locale ospedale psichiatrico. Tre anni dopo torna a Milano a va a vivere sui Navigli. Conclude la sua vita tra genio e pazzia nel 2009, a 78 anni.

LO SPETTACOLO «Senza filtro», dedicato a lei, va in scena per iniziativa del Comune di Sabbio in collaborazione con Claps Spettacoli dal vivo, ed è curato dalla compagnia teatrale «Gli eccentrici Dadarò».M.PAS.

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