Travolto e ucciso
dal pesante tronco
mentre fa legna

di Massimo Pasinetti
Il pesante tronco che ha schiacciato Maurizio Ghidini: l’impatto non ha lasciato scampo all’impresario edile di 58 anni di Pertica Bassa
Il pesante tronco che ha schiacciato Maurizio Ghidini: l’impatto non ha lasciato scampo all’impresario edile di 58 anni di Pertica Bassa
Il pesante tronco che ha schiacciato Maurizio Ghidini: l’impatto non ha lasciato scampo all’impresario edile di 58 anni di Pertica Bassa
Il pesante tronco che ha schiacciato Maurizio Ghidini: l’impatto non ha lasciato scampo all’impresario edile di 58 anni di Pertica Bassa

Travolto e ucciso da un tronco. La tragedia avvenuta ieri a Pertica Bassa, non ha avuto testimoni. Il corpo senza vita di Maurizio Ghidini, è stato trovato senza vita da alcuni passanti attorno alle 16,30. Il decesso potrebbe risalire a diverse ore prima.

La vittima, conosciuta in paese come Claudio, era uscito all’alba per tagliare legna ma non ha più fatto ritorno a casa in località «La Valle», poco dopo l’abitato di Forno d’Ono in direzione di Ono Degno.

QUALCHE CENTINAIO di metri dopo il capoluogo, infatti, la strada arriva ad un tornante, e percorso quello, si sale a Ono Degno. Ma se invece si prosegue diritto, ci si sposta su una strada sterrata che conduce in un paio di chilometri all’Acqua Bianca, sorgente da cui prende acqua purissima non solo la gente di Pertica Bassa ma anche quella di Vestone. Presa la strada sterrata, basta percorrere una manciata di metri per vedersi sulla propria destra, in località La Valle, più in alto rispetto alla strada stessa, una bella casa immersa nel verde.

Lì abitava Maurizio Ghidini, 58 anni, assieme alla compagna Mariagrazia Arrighini. Arrivato a Pertica Bassa da una quindicina di anni, Ghidini, 58 anni si era subito innamorato dell’incantevole luogo silenzioso ed immerso nella natura.

Era spesso all’estero per lavoro ma a Pertica Bassa ci ritornava poi per ritrovare la pace. E nel 2009 Ghidini, impresario edile, proprio per dimostrare il suo amore per questa sua nuova «patria», si era anche presentato alle elezioni comunali di Pertica Bassa raccogliendo il 4,7% dei suffragi. Era il candidato nelle fila della Lega Padana Lombardia di Giulio Arrighini, fratello della compagna.

LA DINAMICA della tragedia è ancora in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri che hanno effettuato un accurato sopralluogo nel bosco teatro dell’incidente, che è a monte dell’abitazione di Ghidini. Non essendoci testimoni oculari, gli inquirenti possono soltanto ipotizzare la dinamica partendo da alcuni punti fermi.

Quel che è certo è che mentre la vittima stava tagliando un tronco ed estraendo da terra la radice col ceppo tagliato, è stato investito dal pesante pezzo di legno che lo ha schiacciato. Dall’imponente mole del tronco sembra plausibile che il decesso sia stato istantaneo.

VIENE ESCLUSO che Maurizio Ghidini - che pure aveva dei problemi di salute a livello cardiaco -, possa essere rimasto vittima di un malore. Si sarebbe trattato, insomma, di un tragico incidente sul lavoro, avvenuto nel bosco sopra casa.

L’allarme è stato lanciato da una coppia di agricoltori della zona che attraversando un sentiero parallelo al luogo del dramma hanno scorto il corpo senza vita del 58enne prono sotto il tronco.

Con il telefono cellulare hanno immediatamente allertato la centrale operativa del 112, il numero unico dell’emergenza-urgenza che sul posto ha inviato un’autoambulanza e un’auto medicalizzata.

Il personale sanitario non ha potuto però che constatare il decesso del 58enne. La morte stando ai primi riscontri effettuati dai medici, sarebbe riconducibile al trauma da schiacciamento provocato dall’impatto col grosso ceppo.

In attesa che vengano completati gli accertamenti medico-legali non è stato ancora possibile fissare la data dei funerali di Maurizio Ghidini.

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