Turismo e maltempo Ecco i fondi da Milano

di M.PAS.
L’assessore con gli amministratori valsabbini nella Rocca d’Anfo
L’assessore con gli amministratori valsabbini nella Rocca d’Anfo
L’assessore con gli amministratori valsabbini nella Rocca d’Anfo
L’assessore con gli amministratori valsabbini nella Rocca d’Anfo

Si è parlato di turismo, danni del maltempo e del famoso progetto (per molti in Valsabbia un incubo) oggi leggermente impantanato della terza galleria di svaso del lago d’Idro durante il passaggio valsabbino di ieri dell’assessore regionale a Territorio e Protezione civile Pietro Foroni. In primo piano la Rocca d’Anfo, destinataria di un finanziamento di 800 mila euro (metà nel 2018 e il resto l’anno prossimo) che dovrebbe farla diventare la principale attrattiva turistica del territorio. Ma anche l’alluvione di giugno, che ha causato danni per centinaia di migliaia di euro ai territori di Odolo, Barghe e Vestone: «Fatta la conta dei danni i Comuni colpiti ci hanno trasmesso le schede relative - spiega Foroni -. Ora la Protezione civile effettuerà la ricognizioni necessarie, e in due mesi daremo risposte concrete. Comunque, le risorse per ricostruire e per fare prevenzione ci sono». INFINE l’unico tema scottante, la terza galleria: «Mentre si approvava il progetto definitivo - dice Foroni riproponendo una lettura già fatta a Milano - il Politecnico di Milano ha sperimentato il meccanismo in scala del tunnel per verificarne il comportamento sulla base delle osservazioni del Governo. La sperimentazione ha dimostrato la necessità di lievi modifiche alla configurazione (il sindaco di Idro e le carte progettuali emerse in modo quasi fortunoso hanno in realtà parlato di un errore di portata clamoroso), e questo ha fatto slittare i tempi di redazione del progetto esecutivo. Ma l’iter d’approvazione, atto dovuto, sarà breve: i lavori saranno avviati nella primavera del 2019». •

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