Turismo, il campeggio comunale resta al palo

Sarà sicuramente un’altra Pasqua povera, ma visti i tempi anche l’estate turistica di Anfo potrebbe risultare parzialmente «monca». Perché anche la nuova gara per l’affidamento della gestione del campeggio «Palafitte», una struttura comunale, è andata deserta. Entro il termine ultimo per la presentazione delle offerte nessuno si è fatto avanti, e ci si chiede se questa opportunità non sia interessante o se invece risulta troppo onerosa. Comunque sia è un altro smacco per chi pensava di risollevare le sorti del piccolo comune valsabbino investendo nel campeggio un milione e 600 mila euro: una somma assegnata dalla Regione, lo ricordiamo, in cambio della condivisione dell’accordo di programma che prevede le tanto contestate nuove opere di svaso del lago d’Idro. La situazione non si sblocca, e tocca dunque all’attuale sindaco Umberto Bondoni cercare di superare questa impasse e impedire che i lavori già realizzati non vadano in rovina per il mancato impiego delle strutture. «Stiamo valutando le alternative possibili - spiega Bondoni -, e cercheremo di capire se a questo punto è possibile una trattativa privata, magari coinvolgendo gli operatori turistici della zona. In alternativa cercheremo di rivedere ulteriormente il bando concedendo più tempo per la realizzazione delle strutture che hanno un costo elevato». La prima gara era stata dichiarata deserta lo scorso mese di ottobre, anche se in realtà vi avevano partecipato due candidati. Peccato però che la commissione giudicatrice, nominata dalla Centrale unica di committenza, ovvero la Comunità montana della Valsabbia, dopo l’apertura delle buste avesse verificato che i due partecipanti non avevano raggiunto il punteggio minimo nell’offerta tecnica. Tutto da rifare, insomma. A quel punto il bando era stato rivisto, portando il canone d’affitto da 35 mila a 28 mila euro all’anno. Ma non è bastato. La gara per l’affidamento comprende anche la progettazione definitiva ed esecutiva (per la successiva realizzazione) di un minimarket, per una spesa calcolata in circa 100 mila euro, e la durata della concessione è di 12 anni. IL CAMPEGGIO Palafitte è stato aperto negli anni Sessanta e ha chiuso i battenti nel 2006. Ai tempi era gestito da un privato, ma l’area, di circa 20mila metri quadrati, è sempre stata di proprietà del Comune che ha deciso di rilanciarla con questo investimento milionario che per ora, purtroppo, si è rivelato inconcludente. •