«Un futuro verde per l’ex Vicentina»

di Alessandro Gatta
Gli attivisti del comitato «Green Serle» lunedì saranno in Consiglio comunale per ascoltare e proporreL’ex cava Vicentina: il progetto parco avventura riparte di slancio
Gli attivisti del comitato «Green Serle» lunedì saranno in Consiglio comunale per ascoltare e proporreL’ex cava Vicentina: il progetto parco avventura riparte di slancio
Gli attivisti del comitato «Green Serle» lunedì saranno in Consiglio comunale per ascoltare e proporreL’ex cava Vicentina: il progetto parco avventura riparte di slancio
Gli attivisti del comitato «Green Serle» lunedì saranno in Consiglio comunale per ascoltare e proporreL’ex cava Vicentina: il progetto parco avventura riparte di slancio

«A conti fatti, possiamo dire che un quarto dei cittadini di Serle ha firmato per il cambio di destinazione dell’ex cava Vicentina: crediamo allora sia legittimo avere una risposta da parte dell’amministrazione comunale». Il comitato Green Serle torna alla carica, ma senza polemiche: sul tavolo ci sono le 680 firme raccolte in poco più di due mesi e consegnate lunedì in municipio. Un documento in cui si è chiesto ai cittadini di firmare «per mettere in sicurezza il futuro dell’ex cava», e in cui si definisce ormai «urgente e indifferibile il cambio di destinazione urbanistica dell’area in questione, da area artigianale ad area di verde pubblico attrezzato».

«SIAMO OTTIMISTI, e siamo convinti che alla fine il parco si farà - spiega Massimo Bresciani, presidente di Green Serle - anche perché dopo tre anni di impegno di certo non ci fermiamo. Con questa amministrazione abbiamo sempre collaborato, non abbiamo mai fatto mancare il nostro sostegno: ma allo stesso tempo siamo un po’ preoccupati, perché la commissione realizzata ad hoc per la futura progettazione non viene convocata da mesi, e la sensazione è che la giunta non sia più tanto convinta di voler cambiare la destinazione».

Il tema per gli ambientalisti è uno solo: fare in modo che all’ex cava venga data la destinazione di verde pubblico attrezzato, con l’ipotesi (concreta) di realizzare al suo interno un parco avventura.

In modo da scongiurare «il progetto della passata amministrazione», ovvero «avviare un riempimento nell’ex Vicentina». «Non è un segreto - continua Bresciani - è dal primo giorno che chiediamo che quell’area venga trasformata. Così come non è un segreto la progettazione partecipata di un parco avventura, a cui hanno contribuito alunni e insegnanti, l’Università di Brescia, la Pro Loco, l’Ecomuseo e altre associazioni».

Forse ci voleva una scossa, e una scossa forse è arrivata: in settembre è partita la raccolta firme, e come detto ne sono state raccolte ben 680, in gran parte di residenti «ma anche di gente che a Serle ha la casa, o ci lavora».

Intanto una delegazione del comitato lunedì sera sarà in consiglio comunale: «Ci saremo ma solo per presentare due precise richieste - conclude Bresciani - Chiederemo che venga data una risposta ai 680 cittadini che hanno firmato per il cambio di destinazione, e che venga convocata la Commissione». Laconica la risposta del sindaco Paolo Bonvicini, in attesa di nuovi sviluppi: «Nessun problema se verranno in aula. Green Serle sa che stiamo discutendo da mesi della cosa, e quando avremo trovato una sintesi, allora comunicheremo al comitato e a tutta la cittadinanza la decisione definitiva». Aspettando per ora il consiglio, convocato per lunedì sera alle 21 con cinque punti all’ordine del giorno tra cui la quinta variazione di bilancio.

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