La promessa è stata mantenuta, e questo autunno folle e caldissimo permette di godere davvero del raddoppio degli spazi verdi a disposizione degli ospiti della casa di riposo di Sabbio Chiese. Inaugurato a fine settembre, il giardino ampliato della «Bertella» ospita anche una stele che ricorda i benefattori e ringrazia chi ci ha messo i soldi perché, come disse Madre Teresa di Calcutta, «Non siamo stati chiamati a fare grandi cose, ma piccole cose con grande amore».
Questa è proprio la frase incisa sulla stele per un parco che ha sì uno scopo ricreativo, ma che soprattutto vuol favorire gli incontri tra gli ospiti della Rsa, i parenti, gli amici e tutta la comunità. Il progetto, alla cui realizzazione ha provveduto la commissione comunale al Territorio, quindi a costo zero, ha visto anche la sistemazione del vecchio parco Bertella ai piedi della Rocca, anche se ridimensionato per il «furto» subito a opera della casa di riposo, e il recupero di alcuni parcheggi per i dipendenti della struttura.
«Il tutto realizzando una bella sinergia tra pubblico e privato - ricorda il sindaco Onorio Luscia - con parte della spesa necessaria, superiore ai 50 mila euro, coperta dal contribuito di sponsor privati». Nell’elenco c’è anche la società Imbre che ha realizzato la centralina idroelettrica sul Chiese a Barghe: un breve tratto del percorso della captazione insiste sul territorio di Sabbio Chiese, e in cambio dell’autorizzazione a procedere l’ente locale ha chiesto qualcosa di cui potessero beneficiare i sabbiensi. Così è stato, mentre al resto della somma ci hanno poi pensato insieme altri sponsor privati, il Comune e la cooperativa «Insieme per Sabbio» (che gestisce la Rsa, tra le poche comunali esistenti nel Bresciano). M.PAS.