Verso il porta a porta
La svolta dei rifiuti
regala occupazione

La Valsabbia ha deciso di fare da sé nella gestione della nuova era della raccolta differenziata, e uno degli «effetti collaterali» dell’operazione, in questo caso positivi, è rappresentato dalle nuove opportunità di lavoro collegate. Il 27 novembre scadrà il termine per partecipare ai due bandi emessi da «Sae Valle Sabbia», la società pubblica creata per la gestione del comparto, per selezionare autisti e raccoglitori nell’ambito del «porta a porta» che sta per partire.

I NUOVI assunti prenderanno servizio nei 25 Comuni della valle, più Muscoline, a partire dal primo gennaio, e il primo bando prevede la selezione di 18 autisti in possesso della patente C e Cqc. Il secondo propone 9 assunzioni per il ruolo di operatore ecologico raccoglitore. Per entrambi gli incarichi, il contratto stipulato sarà a tempo pieno ma determinato, della durata di un anno. Nuove possibilità lavorative dunque, per una nuova gestione del ciclo dei rifiuti su un territorio che deve fare molti passi avanti in questo campo. A occuparsi del tutto sarà appunto Sae (Servizi ambiente energia), una nuova società pubblica controllata da Comunità montana e Comuni.

L’operazione, che interesserà un territorio di 55 mila ettari con 70 mila abitanti, ha richiesto un investimento iniziale di sei milioni di euro con la previsione di fatturarne cinque e mezzo ogni anno. Due sono i sistemi che entreranno in vigore: un porta a porta spinto scelto dalla maggioranza dei Comuni, e una gestione mista, con i materiali organici e l’indifferenziato da conferire ancora nei cassonetti. Uno solo, invece, l’obiettivo: superare in fretta il 65% di riciclato. 

La domanda di partecipazione ai bandi è scaricabile dal sito di Sae Vallesabbia: può essere recapitata a mano o inviata per raccomandata all’ufficio Protocollo dell’Azienda speciale Valle Sabbia solidale, in via Generale Reverberi 2 a Vestone, entro le 12 di lunedì 27 novembre. M.ROV.

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