Via i segni del tempo
Per la «scala santa»
è tempo di rinascere

La «scala santa» sotto i ferri
La «scala santa» sotto i ferri
La «scala santa» sotto i ferri
La «scala santa» sotto i ferri

A Casto sono a un passo dal traguardo i lavori di restauro e riqualificazione della «scala santa», che dalla metà del secolo scorso porta i fedeli fin su alla chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Antonio.

SONO TRE LE VIE che conducono alla chiesa del paese: la prima, da percorrere a piedi, raggiunge il municipio e da lì sale passando sotto il «volt» che ha sopra di sé, insieme, canonica e oratorio; la seconda invita a prendere la strada per la frazione Alone e, alla prima curva, devia verso il piazzale della chiesa; la terza, infine, la via più suggestiva, è quella della «scala santa», che è composta da cinquanta scalini lunghi ciascuno tre metri, faticosa durante la salita ma molto amata, soprattutto da bambini e adolescenti, per le discese ardite, rese ancora più pericolose dalla pessima abitudine di percorrerla, soprattutto in passato, in sella a biciclette e motorini.

Da tempo i gradini apparivano piuttosto segnati e sconnessi per colpa dell’età avanzata, delle intemperie e dei passaggi sconsiderati delle due ruote, tanto da far optare per la loro rimozione e per il posizionamento, a cura e spese del Comune, di una scala in marmo rosa sardo con rivestimento in granito e con gradini intervallati da tre aree di riposo anziché la sola prima preesistente. Probabilmente non ci sarà taglio del nastro. Ma per l’intera cittadinanza la riapertura della scala, che avverrà a breve, sarà comunque un evento significativo, che verrà celebrato insieme da parroco e primo cittadino. Un pezzo del paese che torna a vivere.M.PAS.

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