Villanuova, ecco il piano che vale 230 nuovi posti

di M.PAS.
I cantieri nell’ex Grignasco
I cantieri nell’ex Grignasco
I cantieri nell’ex Grignasco
I cantieri nell’ex Grignasco

Villanuova volta pagina nella gestione del territorio, puntando sullo sviluppo del tessuto produttivo e sull’occupazione. Il centro valsabbino in anni recenti era diventato una sorta di paese-dormitorio, abitato dalle famiglie degli operai che lavorano nelle aziende dei paesi limitrofi. MA L’ULTIMA variante al Pgt, insieme ad altre operazioni avviate in passato, darà ora una nuova impronta e nuovo fermento alla comunità (quasi 6.000 gli abitanti). Obiettivo, creare nuova occupazione, rivedendo l’assetto urbanistico, clamorosamente sbilanciato verso il residenziale. Il Comune ha assunto la funzione cardine di indirizzare gli investimenti e gli esempi di interventi virtuosi non mancano. Vedi l’ex calzaturificio Export, l’ex mobilificio Grumi, prima destinato a residenziale, con la realizzazione di 130 nuovi appartamenti, e ora passato alla destinazione artigianale, l’ex Grignasco, del quale il 70% è ora destinato ad artigianale, e la Sipla Stampaggio. Inoltre, un deposito dismesso potrebbe diventare la nuova sede distaccata di un’azienda che opera nel settore degli stampaggi plastici. «Queste le azioni sul tavolo - spiega il sindaco Michele Zanardi - il recupero edilizio delle aree dismesse, per il quale abbiamo coinvolto il mondo imprenditoriale senza ricorrere a finanziamenti sovracomunali, il mantenimento di aree a vocazione industriale e artigianale, la concessione della possibilità alle aziende di aumentare la propria volumetria se ne hanno necessità, nel rispetto dell’ambiente». IN UN’ANALISI del Comune si parla di 170 nuovi posti di lavoro frutto di nuove assunzioni e di lavoratori che arrivano da altre zone, oltre al mantenimento sul territorio dei 60 lavoratori Sipla, che nelle intenzioni dell’azienda avrebbero dovuto essere spostati a Nave ma che ora rimarranno grazie agli spazi recuperati. In tutto, 230 posti di lavoro. «Va tenuto conto degli spazi dell’ex Grignasco, dove già sono inseriti Cib, Sae, Aldi ed Eurobrico e dove presto altri arriveranno. Se si considera che fino a poco tempo fa l’azienda più grande di Villanuova era la casa di riposo, l’operazione compiuta, ma non conclusa, è per noi epocale».

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