Zootecnia, la Valsabbia in fiera

L’allevatore di Vallio Terme con la sua capra da premio
L’allevatore di Vallio Terme con la sua capra da premio
L’allevatore di Vallio Terme con la sua capra da premio
L’allevatore di Vallio Terme con la sua capra da premio

La zootecnia valsabbina ha fatto ancora una volta scintille in occasione della Fiera agricola regionale di Orzinuovi. In occasione della 69esima edizione della manifestazione di settembre, alcune aziende valligiane si sono guadagnate la ribalta nel settore dell’allevamento caprino mettendo in vetrina esemplari da premio delle razze saanen e camosciata delle Alpi, ma anche della preziosa e rustica bionda dell’Adamello, meno produttiva ma più resistente al clima rigido della montagna.

Più di cento esemplari sono sfilati davanti al giudice, l’esperto Paolo Panteghini, e per quanto riguarda la camosciata delle Alpi la scelta è caduta su un giovane soggetto allevato dall’azienda agricola Gabriele Francinelli di Vallio Terme, il cui titolare ha portato a casa il doppio titolo di campionessa capre giovani e di regina della mostra 2017. Un doppio successo che ha permesso all’impresa, a pochi chilometri da Odolo lungo le Coste di Sant’Eusebio, di fregiarsi del titolo di miglior allevamento 2017.

Un successo ripetuto anche nel concorso riservaro ai formaggi caprini, con Francinelli che si è aggiudicato il secondo posto nella categoria formaggella di capra fresca. La stessa competizione casearia ha visto poi distinguersi altre due aziende valsabbine che hanno prevalso sui 69 formaggi arrivati da tutta Italia. All’azienda Baldassari Fabio Ermes è andato il primo premio nella categoria formaggella di capra fresca (prodotta a Barghe in località Bauss, lungo la strada che porta a Provaglio Valsabbia e sui pascoli di Prato Della Noce.

Il primo premio per la categoria casearia del caprino stagionato è invece andato all’azienda Malga Pof di Pertica Bassa, che si trova in località Pof appena sopra San Rocco. M.PAS.

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