A Sarezzo una sfida tutta al femminile

A meno di colpi di scena e di terzi incomodi (a questo punto sempre più improbabili), sarà un’inedita volata a tinte rosa quella verso le elezioni amministrative di maggio. Ufficializzata infatti la discesa in campo di Donatella Ongaro, candidata sindaco del centrosinistra dopo le primarie vinte ai danni di Massimo Ottelli, anche il centrodestra, dopo mesi di indiscrezioni e di bocche cucite, ha deciso di candidare una donna: Simona Maria Torri, che alla fine, «dopo un sereno confronto interno», si affrettano a far sapere dall’attuale opposizione, l’ha spuntata su Nicola Adriano, l’altro nome in lizza per guidare l’assalto alla fascia tricolore dopo il passo indietro del sindaco Diego Toscani (che ha deciso di non correre per il bis per motivi famigliari). «LA CANDIDATURA di Torri - fanno sapere i portavoce del centrodestra, compagine a forte trazione leghista - va nella direzione di un chiaro rinnovamento della coalizione, che schierando una donna vuole ribadire lo spirito innovativo della proposta e degli obiettivi che la lista si propone di raggiungere». Simona Maria Torri, classe 1980, avvocato del foro di Bergamo, è originaria di Sarezzo e in passato è già stata candidata alla carica di consigliere con le liste di centrodestra. «Un candidato che non vive di sola politca. Mandato e programma saranno vincolati alla condivisione tra cittadini e amministratori. Molte le idee e le novità che abbiamo intenzione di proporre attraverso Simona». L’avvocato Torri è la quarta candidata donna in Valle, la prima schierata del centrodestra, per una tornata elettorale che si preannuncia al femminile come non mai. Prima di lei era toccato a Domenica Troncatti, scelta dal centrosinistra a Concesio per raccogliere l’eredità del sindaco Stefano Retali. Più a sud, a Bovezzo, Sara Ghidoni proverà a raccogliere il testimone dal sindaco uscente Antonio Bazzani, sempre per il centrosinistra. Infine, come già ricordato, a sfidare Simona Maria Torri ci sarà l’attuale assessore ai servizi sociali Donatella Ongaro, sempre per il centrosinistra. •