Addio ostacoli e strettoie, via Ruca respira

di Fabio Zizzo
Nel cerchio rosso il doppio tornante di via Ruca al centro dei lavori di riqualificazione urbana dell’area
Nel cerchio rosso il doppio tornante di via Ruca al centro dei lavori di riqualificazione urbana dell’area
Nel cerchio rosso il doppio tornante di via Ruca al centro dei lavori di riqualificazione urbana dell’area
Nel cerchio rosso il doppio tornante di via Ruca al centro dei lavori di riqualificazione urbana dell’area

L’ipotesi di tracciato relativa alla prima fase dei lavori è già stata approvata, ed è stato anche fatto un sondaggio esplorativa tra le imprese della zona eventualmente interessate a partecipare all’appalto. A Lumezzane, insomma, si accelera per avviare anche la seconda fase dell’intervento finalizzato ad allargare un altro tratto di via Ruca, l’unica strada di accesso in salita percorsa da veicoli e mezzi pesanti che dal centro abitato porta ai due lotti della zona industriale. L’INTERVENTO si propone anche di dare un nuovo volto urbanistico all’intera area, per un progetto da quasi 1,5 milioni di euro che è stato pensato e redatto dal tecnico Alessandro Guerini, al quale si sono rivolti diversi imprenditori che hanno le proprie aziende in quella porzione di Valgobbia. Il cantiere sarà posizionato in corrispondenza della terza curva, dopo il ponte di Faidana, che precede un lungo rettilineo che si inerpica in modo ancora più ripido verso siti produttivi, magazzini e capannoni. La prima fase, per un importo di 225 mila euro, prevede la demolizione di una parte di capannone e di un edificio residenziale disabitato lungo la circonferenza esterna della curva. Su questo fronte, con i privati titolari delle due strutture è già iniziata la procedura per gli espropri. Il secondo step, dell’ordine di oltre 1 milione di euro, include la demolizione di altri due fabbricati. A lavori conclusi e cantieri rimossi, ci sarà spazio per un tornante più dolce e alla portata dei tanti mezzi pesanti che transitano ogni giorno da quella strada, con tanto di nuovi parcheggi, guardrail e marciapiedi per la sicurezza dei pedoni. MA NON È FINITA. Dal progetto complessivo spunta anche un’idea per favorire l’accesso dei pendolari all’area artigianale, con ricadute positive anche per chi senza automobile deve raggiungere il PalaLumenergia per eventi sportivi o altro. Riposta nel proverbiale cassetto dei sogni l’idea di un nuovo collegamento diretto tra Faidana e il palazzetto, considerato troppo costoso e a forte impatto ambientale sul territorio, il pacchetto di lavori in esecuzione permetterà di istituire una nuova linea per il trasporto pubblico urbano. I LAVORI. Per limitare i disagi in un contesto viabilistico già tormentato e caotico, i cantieri dovrebbero partire in estate, magari in agosto, sfruttando anche la notte e i fine settimana per arrivare al traguardo il prima possibile. Come già scritto in passato, l’intervento rappresenta anche un esempio di proficua collaborazione tra pubblico (Comune) e privati (aziende) per suddividere i costi dei lavori. Un primo intervento su via Ruca, realizzato dall’ente locale e per un costo di circa 100 mila euro, era già stato eseguito nell’estate di due anni fa sul tratto iniziale e finale della strada. Ma si capiva che sarebbe stato necessario un lavoro più incisivo e così, con i cantieri che partiranno nei prossimi mesi, si dovrebbe risolvere il problema una volta per tutte. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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