Alpini, da novant’anni sempre in prima fila

di Edmondo Bertussi
Gli alpini di Bovegno pronti alla sfilata commemorativaNovant’anni di storia, ma tanti giovani a cui passare il testimone
Gli alpini di Bovegno pronti alla sfilata commemorativaNovant’anni di storia, ma tanti giovani a cui passare il testimone
Gli alpini di Bovegno pronti alla sfilata commemorativaNovant’anni di storia, ma tanti giovani a cui passare il testimone
Gli alpini di Bovegno pronti alla sfilata commemorativaNovant’anni di storia, ma tanti giovani a cui passare il testimone

Con due giorni di eventi nel fine settimana a partire da sabato, il Gruppo Ana Bovegno festeggia 90 anni di vita. Venne fondato nel 1928 da «vèci» reduci della Grande guerra e «bocia» orgogliosi dei padri. Poche le notizie di allora: sicure quelle del loro impegno in opere di solidarietà all’ Ospedale S. Giovanni di Piano. Avevano anche la loro banda per le feste paesane ed accompagnare al cimitero chi era andato avanti. POI LA SECONDA guerra mondiale, la ripresa ed il rinnovato impegno: subito nell’Avis fondata nel 1955, la più vecchia della Valtrompia. Nel ’71 collabora al restauro del pianterreno della Torre Romana. Nel ’79 con una grande festa viene inaugurato il monumento, in piazza Caduti del lavoro opera dell’alpino Vito Piotti. Nell’81 partecipano alla ristrutturazione del tetto della Parrocchiale. Nell’84 alcuni soci sono i fondatori dell’«Associazione volontari Ambulanza». Nel ’94 ottiene dal Comune l’area sopra il campo sportivo per la costruzione della sede inaugurata nel 2000. Senza dimenticare le attività sportive: furono i bovegnesi ad organizzare le prime edizioni del campionato sezionale di slalom del Trofeo perpetuo «Padre Marcolini», quello di calcio, di corsa in montagna (Trofeo Panazza 2008). Una storia quasi secolare di generosità guidati dai capigruppo tutti da ricordare: Domenico Gatta, Simone Ghizzardi, Mario Omodei, Ferdinando Bassi, Silvio Piotti , Mario Bernardi, Filippo Mutti, Lorenzo Amadini, Bruno Poli, Cornelio Tanghetti, Renato Valentini, Omar Piotti, Marzio Tanghetti ed ora Erik Piotti. Il gruppo conta attualmente 117 iscritti. Il programma prevede sabato sera in sede alle 16 l’inaugurazione della mostra fotografica e della scultura in legno opera del tavernolese Luciano Cinelli Picalègn che rimarrà di ricordo della ricorrenza. Alle 21 lo spettacolo teatrale «Un passo dopo l’altro». Domenica la cerimonia ufficiale sempre con inizio in sede: alle 8,15 ammassamento, alle 9,15 alzabandiera e avvio sfilata accompagnati dalla Fanfara Valchiese, con deposizione fiori ai diversi monumenti e arrivo alla Parrocchiale di San Giorgio per la messa alle 10,30. Si conclude col rancio alpino al Bassù. •

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