Altra pioggia di critiche sui dossi della discordia

di F.Z.
I lavori in via Padre Bolognini
I lavori in via Padre Bolognini
I lavori in via Padre Bolognini
I lavori in via Padre Bolognini

Il degrado delle aree verdi e gli attraversamenti pedonali di Gazzolo hanno animato l’altra sera il Consiglio comunale a. In scia a due interpellanze presentate da Fausto Pasotti della civica «Continuità». PARTENDO dalla questione parchi, l’assessore Roberto Chindamo ha specificato che il bando in corso e della durata di due anni è stato lanciato impiegando risorse aggiuntive. Critiche le opposizioni, che hanno fatto notare come la realtà sia ben diversa dalla teoria. Il motivo? «Colpa anche del meteo che ha favorito la rapida ricrescita del verde», la replica dell’assessore. Si è parlato anche della manutenzione straordinaria dei 2.500 metri quadri di piazza Paolo VI, a Sant’Apollonio; un intervento da 150 mila euro disposto anche in previsione della beatificazione del pontefice bresciano il 14 ottobre. Novità in arrivo anche per il giardino papa Giovanni Paolo II a San Sebastiano: qui alcuni privati troveranno posto al secondo piano del vicino «cubo», già occupato al primo dallo sportello di Lumenergia. Ma il tema centrale sono stati i quattro dissuasori in porfido di Gazzolo. L’intervento su via Padre Bolognini fa parte di un piano di riqualificazione da 148 mila euro. Ma quattro dossi con attraversamenti nell’arco di 150 metri a livello dei marciapiedi e un restringimento hanno provocato non pochi malumori, oltre alla preoccupazione che si possano registrare disagi per i mezzi pesanti e di soccorso e in caso di forti temporali. I lavori dovrebbero concludersi il 20 settembre e il tratto ad alta frequenza diventerà una zona a 30 chilometri orari. Per questo motivo il Comune cercherà di dirottare il traffico dei mezzi pesanti sul vicino ponte di via Kolbe.

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