Le aziende attive nei due lotti della zona industriale di Lumezzane speravano che l’intervento, come da programma iniziale stabilito d’intesa con il Comune, fosse avviato in agosto, durante la pausa estiva, quando i dipendenti sono in ferie il transito di mezzi pesanti si riduce notevolmente. Invece, addetti e ruspe si dovranno muovere nelle prossime settimane tra le auto dei pendolari e i camion in transito per lavorare all’allargamento del primo tratto di via Ruca. IL RINVIO dell’inizio dei lavori è stato necessario dopo che l’impresa vincitrice del primo appalto aveva deciso di fare un passo indietro, lamentando condizioni di lavoro troppo complicate. Via Monsuello ha dovuto quindi fare gli straordinari, ricominciando daccapo una parte delle procedure di gara fino ad arrivare alla nuova aggiudicazione del secondo appalto nei giorni scorsi. Con un importo complessivo di 73 mila euro, e nell’arco di due mesi, sarà un’azienda milanese a occuparsi di un’opera che le aziende che hanno la propria sede all’interno dell’area industriale di via Ruca attendono da tempo. Infatti, la lingua di asfalto è l’unica via di accesso e uscita alla zona ed è percorsa ogni giorno da centinaia di camion e di automobili. NEL DETTAGLIO, saranno abbattuti una parte di un capannone e un edificio residenziale ormai in disuso in corrispondenza della terza curva a salire lungo la strada. Decisiva su questo fronte è stata la sponda offerta al Comune dalle imprese, che hanno contribuito a una sponsorizzazione per acquistare i due stabili da demolire e lasciare spazio, a carico del municipio, a un tracciato più largo e più dolce, un’area all’interno della quale saranno ricavati alcuni parcheggi e un percorso pedonale. Prossimamente si metterà mano anche alla seconda fase dell’intervento, molto più lunga e onerosa (si parla di 1 milione di euro da spendere): saranno abbattuti altri due edifici lungo la salita e si procederà con il definitivo ampliamento della strada. © RIPRODUZIONE RISERVATA