Avvelenato il Gobbia: l’acqua si colora di blu

Le acque del Gobbia diventate improvvisamente di colore blu
Le acque del Gobbia diventate improvvisamente di colore blu
Le acque del Gobbia diventate improvvisamente di colore blu
Le acque del Gobbia diventate improvvisamente di colore blu

Erano mesi che il Gobbia a Lumezzane non cambiava colore. È accaduto di nuovo tra Natale e Santo Stefano, quando l’acqua del torrente che si getta nel Mella, sotto il ponte di Levante tra la parte alta di Sant’Apollonio e Santa Margherita, è improvvisamente diventata blu. La sostanza sarebbe riconducibile a lavorazioni galvaniche, oppure a residui di vernici o acidi. Il sospetto è che qualcuno, approfittando del periodo festivo, abbia deciso di svuotare le vasche direttamente nel torrente. Il nuovo caso di sversamento ha suscitato un coro unanime di sdegno sui social network, che spesso fanno da cassa di risonanza di fronte a questo tipo di episodi. Tra i tanti indignati, anche qualche imprenditore onesto, che scrive di sentirsi svilito di fronte a questa situazione e chiede che il Comune, con l’Arpa, si impegni nelle indagini per identificare il colpevole. Tra l’altro, già dalla scorsa amministrazione lungo le rive del Gobbia sono presenti delle microcamere che rilevano eventuali alterazioni chimiche e il cui sistema di sorveglianza è stato potenziato. Si è parlato proprio di questo anche nell’ultimo Consiglio comunale a proposito degli obiettivi di bilancio. E se l’attivazione delle microcamere non ha fermato del tutto gli sversamenti, almeno sono arrivate alcune denunce. Chi protesta su Facebook dice di avere informato le autorità, ma nessuno al momento si sarebbe mosso. Oltre a identificare la fonte dell’inquinamento, resta però da capire di quale tipo di sostanza si tratti e l’eventuale impatto sul torrente. • F.Z. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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