Borse di studio e un libro
per ricordare Pettinati

Luigi Pettinati morto nel 2016
Luigi Pettinati morto nel 2016
Luigi Pettinati morto nel 2016
Luigi Pettinati morto nel 2016

Il modo di fare banca, coniugando economia, cooperazione, cultura e solidarietà, di Luigi Pettinati, direttore di Cassa Padana di Leno dal 1992 al 2016, scomparso improvvisamente il 9 novembre di un anno fa, non è svanita insieme a lui grazie a due borse di ricerca messe a disposizione dal Dipartimento di economia e management dell’Università degli Studi di Brescia da Giovanna Rossetti e Laura, moglie e figlia di Pettinati. Due borsisti - che lavoreranno in collaborazione con Cassa Padana e Fondazione Dominato Leonense - analizzeranno alcuni dei progetti realizzati durante il periodo di gestione del banchiere di Alfianello per una via alternativa e innovativa di fare Credito cooperativo. Il bando sarà pubblicato a dicembre, il lavoro di ricerca inizierà a gennaio e proseguirà per 8 mesi. Referente scientifico Marco Castellani che lavorerà in coordinamento con Socialis, il Centro studi in imprese cooperative, sociali ed enti non profit. «Vorremmo raccontare e tramandare le modalità alternative e lungimiranti di fare credito cooperativo in cui mio padre ha fortemente creduto - spiega Laura Pettinati - mettere in luce, con fondamenti scientifici e sociologici, come questo pensiero sia stato concretamente applicato, a supporto del territorio e per la cooperazione internazionale». Nel frattempo è stato pubblicato il volume «Verrà un giorno senza confini» a raccontare l'avventura umana e bancaria che Cassa Padana ha avuto in Palestina dal 2009 al 2016. Il libro, gratuito, a disposizione di clienti e soci potrà essere richiesto in filiale dal 12 novembre.M.MON.

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