Bovegno non ha dimenticato
i martiri della strage fascista

Tra i discorsi anche quello del sindaco dei ragazzi Elena Fausti
Tra i discorsi anche quello del sindaco dei ragazzi Elena Fausti
Tra i discorsi anche quello del sindaco dei ragazzi Elena Fausti
Tra i discorsi anche quello del sindaco dei ragazzi Elena Fausti

Commozione e grande partecipazione a Bovegno nel giorno di Ferragosto alla cerimonia che ha ricordato i 73 anni dalla strage di 15 civili da parte dei fascisti della banda Sorlini. Tanta gente e rappresentanti di istituzioni e associazioni in una mattinata bellissima per onorare il paese medaglia di bronzo al merito civile per la lotta nella Resistenza. Il tutto organizzato dal Comune e dalla sezione Anpi di Bovegno, con Anpi provinciale, Fiamme Verdi e Associazione Deportati. Tutti presenti, compresi il sindaco Manolo Rossini e la sindaca dei ragazzi Elena Fausti. Hanno sfilato in un lungo corteo da Castello a Piano per la messa nella quale il parroco don Luciano ha ricordato per nome tutte le vittime, dopo aver ricordato nell’omelia come la superbia di chi crede di essere superiore faccia dimenticare che tutti siamo fratelli. Poi la cerimonia civile coordinata per l’Anpi da Rita Gatta in piazza Cimavilla, dove la lapide coi nomi ricorda quel 15 agosto del ’44. Infine la deposizione della corona d’alloro, la commemorazione storica fatta dal sindaco, le letture degli alunni delle scuole, il discorso ufficiale per l’Anpi di Erika Brignoli.E.BER.

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