Bovezzo, dopo il dolore l’attesa

di M.BEN.
La rimozione del corpo di Zanaglio dalla spiaggia di Rimini
La rimozione del corpo di Zanaglio dalla spiaggia di Rimini
La rimozione del corpo di Zanaglio dalla spiaggia di Rimini
La rimozione del corpo di Zanaglio dalla spiaggia di Rimini

Dopo il colpo basso l’attesa: in una Bovezzo incredula per il dramma avvenuto in Romagna si aspetta la data del funerale del concittadino morto a Rimini sabato; quel Marcello Zanaglio che è annegato a 61 anni e per il quale i soccorsi, immediati, non sono purtroppo serviti a nulla. È successo tutto attorno alle 11.30 della giornata festiva, e quando il bagnino ha notato l’uomo che annaspava è subito intervenuto riportandolo a riva, ma era già troppo tardi. La vittima, zio del calciatore 23enne del Vicenza Lorenzo Tassi, era in vacanza sull’Adriatico con il gruppo Terza età della cittadina e avrebbe dovuto rientrare ieri, dopo una settimana trascorsa in una località che amava molto. Invece, nonostante fosse conosciuto come un buon nuotatore, è stato tradito da un tuffo come gli altri. Poco prima dell’ora di pranzo è stato visto annaspare davanti al bagno 127 di Rivazzurra, mezzo chilometro più a Sud del punto in cui era entrato in acqua. Riportato a secco sono iniziate le manovre salvavita, proseguite dal personale dell’ambulanza col massaggio cardiaco. Ma Marcello Zanaglio è stato recuperato già privo di sensi, e non si è più ripreso. «La causa del decesso è sindrome da sommersione» hanno spiegato i soccorritori, affiancati insieme al personale della Capitaneria di porto per i rilievi. Secondo una prima ricostruzione, il bovezzese aveva salutato gli amici attorno alle 11 per fare qualche bracciata prima del pranzo: probabilmente è stato tradito da un malore, ma la magistratura non ha disposto accertamenti rilasciando il nullaosta per riportare la salma a casa. •

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